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Cortina Express: cinepanettone 2024

Discesa sulla neve e i titoli di testa di Cortina express – nelle sale cinematografiche a partire dal 23 Dicembre 2024 – richiamano chiaramente alla memoria quelli dell’ormai classico Vacanze di Natale di Carlo Vanzina; ma, al posto di Moonlight shadow di Mike Oldfield e Maggie Reilly, ad accompagnarli è Heart of glass dei Blondie, che in fatto di hit anni Settanta incluse nella colonna sonora fa il paio con I feel love di Donna Summer.
Poster del film Cortina ExpressD’altra parte, pur non facendo parte del filone aperto nel 1983 dalla Filmauro di Aurelio De Laurentiis e chiuso dalla stessa, trentaquattro anni più tardi, attraverso il collage Super vacanze di Natale di Paolo Ruffini, la oltre ora e mezza di visione in questione intende abbracciare a modo proprio la filosofia del cosiddetto cinepanettone.
Tanto più che ne prende il volto simbolo, ovvero quello di Christian De Sica, per calarlo nei panni di un viveur inviato nella rinomata località veneta incaricato di salvare il nipote incarnato da Francesco Bruni da un disastroso matrimonio con Agata Samperi.
Località in cui approda anche un Lillo Petrolo stella musicale ormai spenta e in cerca di riscatto che, ricordando in un certo senso il Walter Chiari de Il giovedì di Dino Risi, inventa continuamente bugie per accattivarsi la giovane figlia Beatrice Modica; la quale nella perla delle Dolomiti scopre oltretutto che si trova il suo idolo trapper (Osso Sacro!), dai connotati di Riccardo Maria Manera.
Un Lillo Petrolo che appare anche sulla falsariga del Ricky Memphis di Vacanze di Natale a Cortina di Neri Parenti nei momenti in cui s’imbatte nei prezzi tutt’altro che economici del posto; man mano che cerca di firmare un contratto con una vulcanica discografica in realtà a rischio di fallimento interpretata da Isabella Ferrari e affiancata da un marito un po’ ignavo impersonato da Marco Marzocca.

Isabella Ferrari

E, se da un lato vengono coinvolti nel carosello di personaggi anche una facoltosa e bella signora e un cameriere calabrese d’albergo rispettivamente dalle fattezze di Veronica Logan e di Ernesto D’Argenio, dall’altro Paolo Calabresi si cala nel ruolo di un temibile boss russo destinato a complicare non poco la situazione.
Boss atto a fornire dunque la sottotrama crime che sembra rappresentare un elemento caro al qui regista Eros Puglielli se pensiamo che, in fatto di commedie, propose qualcosa di simile già tramite il Corrado Guzzanti de Gli idoli delle donne, con protagonista lo stesso Lillo Petrolo insieme allo storico compagno di comicità Claudio”Greg”Gregori.
L’Eros Puglielli che, su sceneggiatura di Tommaso Renzoni, senza dimenticare neppure la parentesi sentimentale affidata alla sopra menzionata Modica non manca di lasciar emergere citazionismo e influenze cinefile; dal “gioco” del Ratnik visto in Aliens – Scontro finale di James Cameron a più meno vaghi omaggi rivolti a Ritorno al futuro di Robert Zemeckis e School of rock di Richard Linklater durante un’esibizione a base di esilarante rilettura di Jingle bells.
Esibizione che, come anche altre sequenze di Cortina express, testimonia la notevole alchimia tra Lillo e De Sica, capaci di strappare risate sia separati che in coppia… nel corso di una divertente operazione dalla regia decisamente fresca e dinamica.

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