All’Hotel Elephant, icona illustre della storia turistica tirolese (quasi 500 anni!) e simbolo di tradizione, eleganza e ospitalità nel cuore di Bressanone, c’è una stanza che più delle altre invita gli ospiti a un viaggio nei sapori e nell’eccellenza gastronomica altoatesina: è l’Apostelstube, una sala intima con soli 4 tavoli, ispirata all’architettura Art Déco degli Anni ’20 con divanetti in velluto, luci soffuse e boiseries di legno, regno dello chef Mathias Bachmann che, con passione, creatività e tecnica, guida i commensali in un percorso culinario unico fino a toccare nuove vette del gusto con la sua cucina gourmet. Una cucina pluripremiata, tra cui la prestigiosa Stella Michelin: il ristorante infatti è stato il primo stellato in Alto Adige, dal 1962 al 1970, e ha riconquistato la prestigiosa stella nel 2019.
Originario di Bressanone e legato quindi ai sapori della sua terra, Bachmann ha saputo dare ai suoi piatti una forte identità combinando il carattere alpino-mediterraneo a influenze da ogni parte del mondo (con una predilizione per il Giappone e i suoi metodi di cottura) e proporre così viaggi gastronomici davvero unici e raffinati. Nel menù, cappelletti con fonduta alle foglie di fico, gambero di fiume e mandorla marcona; Hokkaido A5 wagyu, spugnole e jus allo scalogno; scampo con zucca, mandorle e caviale Oscietra N25; brodo alla coda di bue, ortaggi da radice e orzo; limetta pralina con matcha e fragole.
Un’occasione unica anche per immergersi nell’eleganza discreta della nuovissima spa ricavata nelle ex scuderie dove è possibile regalarsi momenti di assoluto relax sui lettini a bordo dell’ampia piscina, concedersi una sauna finlandese o un rigenerante bagno di vapore in un ambiente intimo e raffinato, dal design caldo ed essenziale in cui i colori della terra fanno da contrasto al turchese dell’acqua. Per momenti wellness indimenticabili.
“Dine & Sleep”: l’offerta d’autunno dell’Hotel Elephant di Bressanone
