In Never let go – A un passo dal male, nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 26 Settembre 2024, il mondo si è fermato. Il mondo in cui vive una madre che, interpretata dalla vincitrice del premio Oscar Halle Berry, si ritrova segregata nella sua abitazione tra i boschi insieme ai due figli adolescenti Samuel e Nolan, ovvero Anthony B. Jenkins e Percy Daggs IV. Il motivo? Un demone del male li perseguita e la sicurezza dei tre dipende, di conseguenza, unicamente da una corda alla quale sono legati per non allontanarsi dalla casa. Perché un passo senza di essa è ciò che occorre all’entità malvagia per impossessarsi di loro.
Un plot che il cineasta di origini parigine Alexandre Aja – autore dell’eco-vengeance a base di famelici coccodrilli Crawl – Intrappolati e del remake 2006 del craveniano Le colline hanno gli occhi – gestisce per costruire quella che è a tutti gli effetti una moderna favola horror, tanto che viene anche verbalmente citata la fiaba di Hansel e Gretel.
Una moderna favola horror che, dai produttori esecutivi della popolare serie televisiva Stranger things, punta chiaramente a fornire attraverso gli stilemi della Settima arte di tensione una metafora relativa all’amore e ai sacrifici affrontati da una madre per proteggere la propria prole.
Una favola horror che, divisa in capitoli, è destinata a prendere una piega ancor più drammatica dal momento in cui uno dei due ragazzini comincia a dubitare della reale esistenza del male, mettendo a repentaglio la sicurezza di tutti.