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In dvd “La guerra del Tiburtino III” di Luna Gualano

Dopo aver affrontato la tematica dell’invasione di zombi attraverso la sua piccola opera precedente, Go home – A casa loro, la regista Luna Gualano concretizza in fotogrammi un nuovo tipo di apocalisse ai margini del cinema di genere prendendo di petto la fantascienza e portando a Roma una vera e propria egemonia aliena che si annida tra le menti della periferia.
Intitolato La guerra del Tiburtino III, il film prende avvio dalla misteriosa caduta di un piccolo meteorite che finisce nel bel mezzo del quartiere Tiburtino III. Rinvenuto dal mite Leonardo De Sanctis (Paolo Calabresi), l’oggetto viene portato in casa dell’uomo e, nel corso della notte, si schiude lasciando uscire dal proprio interno una creatura strisciante di colore blu. Creatura che si insinua nella narice di Leonardo mentre dorme e che, al suo risveglio, lo porta ad assumere un atteggiamento che desta più di qualche sospetto al figlio Pinna (Antonio Bannò), ragazzo che si barcamena in piccoli spacci di droga. Quello che segue è qualcosa veramente fuori dal comune, considerando che molte persone del posto, come fossero in stato di trance, cominciano a manifestare comportamenti strani, isolando il quartiere da qualsiasi contatto esterno e decidendo di mettere uno contro l’altro i residenti locali. Pinna, insieme ad un gruppo di alleati tra cui l’amico Panettone (Federico Majorana) e la fashion blogger Lavinia Conte (Sveva Mariani), scoprono quindi che gli alieni sono tra noi e che non hanno assolutamente buone intenzioni; anzi, la guerra è appena cominciata e la salvezza del pianeta consisterà nel riprendersi il proprio quartiere di periferia.
Vero e proprio sci-fi capitolino, La guerra del Tiburtino III è un prodotto che amalgama citazionismo sfrenato rivolto ad un certo cinema americano – a partire dai vermoni striscianti che ricordano non poco quelli visti in Dimensione terrore d Fred Dekker e Slither di James Gunn – con l’ironia tipica del nostro panorama, cercando di lasciare che il lessico romano possa prendere possesso dei deliranti dialoghi e delle battute che vengono sciorinate di tanto in tanto.
Conscia del fatto che in Italia la realizzazione di un titolo di genere debba anche soddisfare l’esigenza di lanciare un diretto messaggio sociale, la Gualano fa sì che la sua opera si trascini avanti a suon di metaforici accenni all’intolleranza popolare del momento, la quale ha visto a più voci inneggiare ad un razzismo latente e, a suo modo, veramente “inspiegabile”.
Un espediente che alimenta ne La guerra del Tiburtino III la voglia di graffiare e di intrattenere di fotogramma in fotogramma, arricchendo il tutto con la collaborazione di attori di un certo richiamo quali – oltre al citato Calabresi – Paola Minaccioni, Francesco Pannofino, Carolina Crescentini, Pier Giorgio Bellocchio e Veronika Logan.
Prodotto dai Manetti Bros, il film è disponibile in dvd grazie a CGHV (www.cgtv.it), con dieci minuti di backstage e il trailer quali contenuti speciali.

Mirko Lomuscio

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