In blu-ray “Estranei”, da un romanzo di Taichi Yamada

Distribuito nelle sale cinematografiche italiane a fine Febbraio 2024, viene reso disponibile su supporto blu-ray da Eagle pictures Estranei, diretto dal britannico Andrew Haigh autore, tra l’altro, del 45 anni che nel 2015 vide quali attori principali Charlotte Rampling e Tom Courtenay.
L’Andrew Haigh occupatosi anche dello script partendo dal romanzo Strangers firmato dal giapponese Taichi Yamada per adattarlo molto liberamente corredando la storia con molti aspetti appartenenti a sue esperienze personali.
Tanto da girare addirittura nella sua casa d’infanzia per inscenare la vicenda dello sceneggiatore gay Adam interpretato da Andrew Scott, il quale, durante una notte qualsiasi in un condominio quasi vuoto di Londra, incontra casualmente il misterioso vicino di casa Harry, ovvero Paul Mescal, che spezza il ritmo della sua vita quotidiana.
Da qui, man mano che tra i due prende forma una relazione, Adam si mostra sempre più ossessionato dai ricordi del passato e viene spinto a tornare nella città di periferia dove è cresciuto, proprio nell’abitazione in cui viveva da bambino… per scoprire però che i propri genitori, dai volti di Claire Foy e Jamie Bell, sono ancora vivi e presentano lo stesso aspetto che avevano nel giorno della loro morte, avvenuta trent’anni prima.
Perché, man mano che si effettua un ritorno in fotogrammi agli anni Ottanta e che emerge sempre di più il dramma, nel costruire la sua love story omosessuale centrale Estranei non può fare altro che spingere lo spettatore a chiedersi cosa stia accadendo, considerando l’inaspettato risvolto che potrebbe lasciar pensare ad un’evoluzione fantascientifica o, addirittura, horror.
Senza rivelare null’altro al fine di non rovinare sorprese e fornire troppe anticipazioni riguardanti il twist ending, niente di tutto questo, in quanto, costruita su un lento incedere, la oltre ora e quaranta di nient’affatto tipica visione intende essere una parabola sul rimpianto e i traumi del passato particolarmente poggiante sulla sensibilità ferita del suo protagonista.
Fino all’inaspettato epilogo di un insieme che, raccontato con estrema delicatezza e ricorrendo ad una cupa atmosfera quasi onirica, è in questo caso accompagnato da una sezione extra rappresentata da sei minuti riguardanti l’origine della storia e altrettanti sul mondo di Adam.