La pasta al pesto ha radici antiche legate alla cucina ligure, particolarmente alla città di Genova. La ricetta tradizionale risale almeno al XIX secolo, quando l’uso del basilico, degli agrumi e del formaggio era comune nella regione. Il basilico, coltivato in abbondanza nella zona grazie al clima mite, è l’ingrediente chiave del pesto. La salsa si preparava originariamente pestando a mano gli ingredienti in un mortaio di marmo. La combinazione di basilico fresco, pinoli, aglio, formaggio (parmigiano reggiano o pecorino) e olio d’oliva extravergine crea una salsa dal gusto vibrante e aromatico. La pasta col pesto è diventata un’icona della cucina italiana, amata per la sua semplicità, freschezza e sapore intenso, diffondendosi in tutto il mondo come piatto simbolo della tradizione gastronomica ligure.
Ecco una variante della pasta al pesto, suggerita dallo staff di Chef in Camicia.
Tempo di preparazione: 30 minuti
Difficoltà: Facile
Dosi: 2 persone
INGREDIENTI
Fusilli Integrali La Molisana, 200 g
Gambi di prezzemolo, 100 g
Mandorle a lamelle, 30 g
Aglio, 1 spicchio (lessato)
Acciughe, 2
Peperoncino q.b.
Capperi, 5 g
Olive taggiasche, 20 g
Grana Padano, 30 g
Olio Extravergine di oliva q.b.
PREPARAZIONE
Lessare la pasta in abbondante acqua salata. Tritare finemente i gambi di prezzemolo e tostare una piccola parte delle mandorle in forno a 190° finché dorate (circa 4-5 minuti).
Pestare al mortaio prima l’aglio insieme ad una presa di sale, aggiungere le mandorle, le olive e i capperi.
Rimuovere il composto dal mortaio e inserire i gambi di prezzemolo. Far roteare il pestello per rompere la fibra dei gambi di prezzemolo. Riportare nel mortaio il composto pestato in precedenza, quindi aggiungere olio extravergine a filo e il Grana Padano. Regolare di sale e di pepe.
Trasferire il pesto in una ciotola, scolare all’interno la pasta e condire la pasta con il pesto ottenuto. Impiattare e servire con qualche gambo di prezzemolo tritato e le mandorle a lamelle.