Valli silenziose e luoghi meno noti dove svolgere attività all’aria aperta e assaporare la tradizione locale. La stagione invernale altoatesina ama raccontarsi anche così, con i suoi tesori nascosti e proposte uniche da scoprire, nel bel mezzo di un paesaggio da sogno, a contatto con l’aria di montagna e perché no, con la gente del posto!
1. Val Venosta: a piedi, in un paesaggio invernale da sogno
Nel cuore della Val Venosta, ai piedi del gruppo del Sesvenna, è custodito il piccolo villaggio di montagna di Slingia. Un vero gioiello durante la stagione invernale, meta prediletta per gli appassionati di sci di fondo, di biathlon, ma anche di chi ama trascorrere l’inverno in zone meno turistiche. Da qui è, infatti, possibile intraprendere una passeggiata lunga circa 2,5 km, adatta a tutta la famiglia, attraverso un paesaggio idilliaco con vista straordinaria sul Passo Sesvenna che conduce, dopo circa un’ora, alla malga di Slingia. Un consiglio? Portare lo slittino può rendere il percorso ancora più divertente per tutti.
Per una pausa di gusto, da non perdere è l’osteria Andrien che si trova proprio a Slingia.
Il posto perfetto dove gustare i piatti della tradizione come i tagliolini fatti in casa con ragù di selvaggina.
2. Val Pusteria: escursione invernale e slittino a Terento
Per trascorrere qualche giorno tra la natura pura e autentica, Terento può essere il luogo perfetto. All’inizio della Val Pusteria, è un vero e proprio gioiello del territorio, ideale per ritagliarsi qualche giorno lontano dalle grandi città. Per godere a pieno di questa magia sono consigliate le numerose escursioni che attraversano paesaggi innevati e boschi incantati. Tra queste, ad esempio, l’itinerario che da Terento arriva fino a Gols – un sentiero battuto che, in circa un’ora, conduce su una collina panoramica da dove godere di una vista mozzafiato. Lungo il percorso si possono ammirare le piramidi di terra di Terento, in questo periodo ancora più affascinanti avvolte da un manto bianco.
Sempre da Terento è possibile scegliere un altro percorso che, in circa un’ora di camminata, permette di raggiungere la malga Pertinger Alm, a 1.850 metri di altezza, un luogo incantevole con vista sulle Dolomiti particolarmente adatto per chi ama lo slittino.
È da qui infatti che, dopo una calda zuppa di gulasch o un piatto caldo di canederli, si può riscendere a valle utilizzando la pista da slittino che conduce fino al paese.
3. Valle Aurina: sci di fondo lontano dal mondo
Riva di Tures è un altro piccolo tesoro dell’Alto Adige dove trascorrere una stagione invernale all’insegna della quiete e della tranquillità. Qui una delle attività più diffuse è lo sci di fondo, disciplina perfetta per vivere l’atmosfera che si respira a Riva di Tures e in tutta la Valle Aurina. Quattro sono infatti le piste a disposizione, parte del più grande circuito in Europa, il Dolomiti Nordicski. In particolare, nel fondovalle di Riva di Tures si estendono oltre 15 km di piste, da quelle più facili – adatte a chi pratica sci di fondo per le prime volte – a quelle più difficili, perfette per i più esperti.
Per rigenerarsi e assaporare la tradizione gastronomica del territorio si consiglia una sosta al ristorante Garni Florian a Riva di Tures. Il piatto consigliato dallo chef? I canederli pressati!
4. Valle San Silvestro: idillio invernale dietro l’angolo
Silenziosa e poco battuta è anche la Valle San Silvestro, a pochi km da Dobbiaco. Una piccola frazione nascosta che custodisce grandi meraviglie. Per ammirarle da vicino è possibile approfittare dell’escursione – lunga circa 4,7 km e di media difficoltà – che, dal centro di Dobbiaco, permette di raggiungere il paese di San Silvestro, per poi proseguire fino a Gandelle. Chicca di tutta la passeggiata è la vista meravigliosa sulle Dolomiti. E per i più temerari l’avventura non finisce qui! Durante la stagione invernale è infatti possibile continuare – a piedi o, con neve fresca, solo con le ciaspole – fino al Rifugio Bonner, un modo per allargare la vista verso l’orizzonte, fino alle Tre Cime.