Il meglio di te è il nuovo film di Fabrizio Maria Cortese in uscita al cinema il 9 novembre con una grande produzione formata da Orange Pictures, Golden Hours Film, Sirio Studios e Rai Cinema.
Uno dei fattori che più colpisce a livello di struttura narrativa è infatti la commistione di generi; si passa dal tono drammatico ad uno più disteso e ironico nel giro di poco tempo e questo contribuisce a creare una storia dinamica e a tratti leggera. La vera protagonista indiscussa del lungometraggio è però la malattia, che il regista riesce a descrivere in modo oggettivo e dettagliato: il cancro qui rappresenta l’attesa per la fine della vita, ma dà anche valore ad ogni singolo attimo e riesce a far sì che i due protagonisti si ritrovino lasciando da parte tutti i dissapori passati.
Oltre la sceneggiatura ben scritta, essenziale nella sua semplicità ma anche ricca di temi e sfumature, salta all’occhio la scenografia curata e dettagliata. La casa di famiglia è il nucleo dove avviene l’intera vicenda familiare, un luogo di scontri, litigi e discussioni, ma anche uno spazio dove vengono celebrati l’amore, gli affetti e i sentimenti contrastanti che legano una famiglia che nonostante tutto non ha mai smesso di volersi bene. L’ambientazione anche è molto bella, infatti l’intero film è stato girato in Basilicata e gode di paesaggi colorati e suggestivi.
Il meglio di te può considerarsi anche un film formativo perché spiega allo spettatore il concetto di perdono, perché in fondo il messaggio del film è proprio questo: se si riesce a perdonare la felicità e la serenità saranno a portata di mano.
Infine da sottolineare la bravura del cast di attori, soprattutto le due figure protagoniste interpretate dalla bravissima Maria Grazia Cucinotta e dall’emozionante Vincent Riotta.