Nuovo Olimpo è il nuovo film di Ferzan Ozpeteck presentato in anteprima alla diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma, distribuito da Netflix e in uscita il 1° novembre sulla piattaforma stessa.
Il film è ambientato a Roma ed è diviso in varie epoche, è un ritratto della vita di due ragazzi dagli anni 70/80 fino quasi agli anni nostri: Pietro è uno studente di medicina che vive ancora con la sua famiglia ed Enea è un ragazzo che studia per diventare regista e si reca abitualmente al Nuovo Olimpo, un cinema vicino Piazza Venezia a Roma dove vengono proiettate retrospettive e film indipendenti italiani e internazionali.
Il Nuovo Olimpo rappresenta un luogo simbolico per i giovani dell’epoca, infatti soprattutto i ragazzi gay si incontrano nel foyer del cinema e si intrattengono in risate, conversazioni e in atteggiamenti amorevoli e pieni di passione. Il cinema diventa così un simbolo di libertà di espressione, di genere e di amore, un luogo dove poter discutere apertamente di politica e di cultura e dove si può semplicemente essere sé stessi.
Ciò che Ozpeteck fa in questo film infatti è molto importante: dona al cinema una nuova veste, di tipo istituzionale oltreché culturale e sociale. Ed è proprio qui che Pietro ed Enea, i protagonisti del racconto, si incontrano per la prima volta e si innamorano subito al primo sguardo. Nuovo Olimpo è infatti una storia d’amore pura dove al centro della narrazione c’è la vicenda dei due ragazzi che dopo essersi incontrati solo poche volte, si perdono senza lasciare traccia uno dell’altro. Il destino li farà incontrare di nuovo solo dopo trent’anni, quando ormai Pietro, medico chirurgo, è sposato con una donna che lo ama moltissimo ed Enea regista affermato, è fidanzato e sempre accompagnato dalla sua migliore amica e sceneggiatrice interpretata da Aurora Giovinazzo. I due ragazzi non si sono mai dimenticati e si sono sempre amati in segreto nel profondo del cuore con la speranza sempre viva che un giorno forse si sarebbero rincontrati.
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