Com’è vivere in Svizzera? Ecco quello che un italiano dovrebbe sapere

La Svizzera rimane sicuramente il paese europeo più ambito in cui trasferirsi, lavorare e investire. La qualità della vita, i salari decisamente più accattivanti e la vicinanza geografica la rendono una meta molto ambita da molti italiani. Scopriamo perché la Svizzera rappresenta il paese dei sogni e cosa devono aspettarsi gli italiani che decidono di trasferirsi.

 

  1. Le località Svizzere preferite dagli italiani

Per quanto piccola, la Svizzera è un paese incredibilmente variegato. Basti pensare che ha ben quattro lingue ufficiali, mentre l’Italia solamente una e ogni cantone racchiude un piccolo mondo, con norme, costo della vita, salari e usanze diverse. Decidere dove trasferirsi quindi, dipende dall’insieme di molti fattori e non è un caso che gli italiani preferiscano alcune zone piuttosto che altre.

A livello regionale, i cantoni preferiti dagli italiani sono:

  • Canton Ticino: situato nella parte meridionale del paese e quindi più accessibile anche dai frontalieri. Oltre a questo è l’unico cantone in cui l’italiano è la lingua ufficiale, ed è quindi una destinazione comune per gli italiani che cercano lavoro o un ambiente di vita anche senza la conoscenza di altre lingue. Lugano, essendo la città più grande del cantone, rappresenta il polo più importante per l’economia e per questo conta una presenza italiana molto alta insieme a Bellinzona, Locarno e Chiasso. Essendo una regione di confine il Canton Ticino è particolarmente interessato dall’affluenza di pendolari proveniente da Lombardia e Piemonte che attraverso i punti di connessione come le numerose gallerie in Svizzera riescono ogni giorno a entrare e uscire dal paese.
  • Canton dei Grigioni: altro cantone confinante con l’Italia e per questo molto amato è il Canton dei Grigioni, o Graubünden, situato nella parte orientale della Svizzera. L’italiano è una della quattro lingue ufficiali parlate in questa zona ma, quella predominante è il tedesco. Questo cantone è costituito da centri urbani più piccoli e tradizionali rispetto al Ticino e più indicato per gli appassionati di sport di montagna e coloro che cercano lavoro nel settore del turismo.
  • Canton Vaud: situato al confine con la Francia è famoso per le sue città attive nell’industria e nella ricerca scientifica come Losanna e Montreux. Qui la lingua ufficiale è il francese che per la sua vicinanza con la lingua italiana la rende una regione svizzera molto gettonata.

Oltre a questi cantoni esistono altre città svizzere amate dagli italiani come la cosmopolita Basilea, sede di numerose aziende internazionali, Ginevra importante centro finanziario e internazionale come Zurigo, dove la presenza italiana è invece più incentrata nei settori economici. Quante lingue bisogna conoscere in Svizzera?

  1. Un paese bilingue

La lingua, anzi, le lingue sono sicuramente un fattore importante per vivere in Svizzera. Oltre ai vari dialetti regionali, in Svizzera si parlano quattro lingue ufficiali: italiano, francese, tedesco e romancio. Conoscere più di una lingua in Svizzera offre sicuramente più opportunità nella ricerca di un lavoro così come nella vita di tutti i giorni perché permette di costruire rapporti e districarsi meglio nelle questioni burocratiche.

In alcune regioni come il Canton Ticino, anche se l’italiano è la lingua predominante, il bilinguismo è spesso richiesto. Conoscere sia l’italiano che il tedesco o il francese può fare la differenza. Anche la lingua inglese è utilizzata e può addirittura rappresentare un vantaggio nelle multinazionali, nei settori orientati all’export e specialmente nelle grandi città come Zurigo e Ginevra.

Detto ciò la lingua non deve spaventare, molti italiani hanno iniziato a lavorare in Svizzera pur conoscendo solo la propria lingua madre.

Piazza Manzoni, Lugano

  1. I lavori più svolti dagli italiani

La Svizzera è un paese aperto a un tipo di immigrazione qualificata, ciò significa che le persone provenienti da altre nazioni sono più che benvenute se contribuiscono all’economia e al benessere del paese. Gli italiani ad esempio, sono rinomati per la loro adattabilità e per lo svolgere una vasta gamma di lavori in diversi settori come:

  • l’edilizia: operai edili, muratori, carpentieri, idraulici e altri mestieri legati alla costruzione
  • la ristorazione: cuochi, chef, pizzaioli, camerieri, baristi e gestori di locali
  • la finanza: banchieri e assicuratori
  • la sanità: medici, infermieri, terapisti e altri professionisti sanitari
  • il turismo: guide turistiche, receptionist, guide alpine, istruttori e altro ancora.

Oltre alle classiche mansioni, ci sono molti italiani appositamente ricercati per il livello di qualificazione e formazione nell’industria farmaceutica e chimica, nella ricerca, nella programmazione e nel commercio internazionale legato all’import/export.

 

  1. Differenze fra Italia e Svizzera

La Svizzera e l’Italia sono due paesi con molte similitudini culturali ed economiche, ma ci sono anche sostanziali differenze soprattutto quando si tratta di norme e regolamenti. In fondo se la Svizzera è un paese che funziona sotto molti punti di vista lo deve alla sua impostazione rigorosa. Gli italiani che vivono in Svizzera da anni sono d’accordo sull’ammettere che per avere successo sia in ambito lavorativo che sociale diventa molto importante familiarizzare con la cultura e le norme di questo paese.

Ad esempio, in Svizzera la puntualità è estremamente importante e c’è una forte enfasi sulla precisione e l’efficienza. Parlando di lavoro, i contratti sono dettagliati e garantisce un alto livello di tutela per i dipendenti. Per contro il sistema fiscale è più complesso e prevede imposte federali, cantonali e comunali che possono variare notevolmente da un cantone all’altro. Alto fattore con il quale bisogna prendere confidenza è il sistema sanitario. In Svizzera non esiste un sistema su base nazionale come in Italia, bisogna acquistare un’assicurazione che è obbligatoria per tutti i residenti ed essendo fornita da compagnie private può risultare costosa agli occhi di un italiano, in realtà è ben bilanciata ai salari percepiti.

  1. I consigli degli italiani che si sono trasferiti in Svizzera

Pensare di trasferirsi in Svizzera e farlo realmente implica un serie di passaggi intermedi che, se fatti bene, renderanno il sogno di vivere e lavorare in questo paese realtà. Per questo motivo abbiamo deciso di raccogliere i consigli da chi ha già intrapreso questo cammino tempo fa.

  1. Ricerca e pianificazione: prima di prendere la decisione di un trasferimento è bene fare una ricerca approfondita sulla Svizzera includendo aspetti come il costo della vita, le opportunità lavorative, il sistema sanitario oltre alle norme riguardanti il cantone che si è preso in considerazione.
  2. Imparare la lingua: la lingua è la chiave di volta per avere opportunità in questo paese. Imparare la lingua predominante della regione in cui si sceglie di vivere e conoscere almeno una delle lingue ufficiali svizzere è essenziale per comunicare e trovare lavoro.
  3. Ricerca del lavoro: è sempre meglio inviare candidature prima del trasferimento e scegliere il settore in cui si desidera di lavorare sulla base delle reali competenze e qualifiche per quel settore.
  4. Permesso di soggiorno: una volta trovato lavoro e un alloggio è molto importante iniziare il processo di richiesta del permesso di soggiorno il prima possibile. Il tipo di permesso e la sua durata dipende dal motivo del soggiorno (lavoro, studio, famiglia, ecc.).
  5. Sistema fiscale: familiarizzare con il sistema fiscale svizzero e le sue implicazioni, a costo di affidarsi a un consulente fiscale per pianificare adeguatamente la propria situazione.
  6. Networking: costruire una rete di contatti sia nella comunità italiana che tra i locali. Questi contatti possono essere preziosi sia per il lavoro che per la vita sociale.

Il processo di trasferimento e di adattamento richiede tempo. Il successo dipende dalla preparazione, dalla dedizione e dalla capacità di adattamento. La Svizzera offre numerose opportunità, ma è importante affrontare ogni sfida con realismo e pianificazione, proprio come farebbe un vero svizzero!