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Premiati i corti vincitori della quarta edizione del Biopic Fest

Biopic Fest

Cala il sipario sulla 4a edizione del Biopic Fest. Tantissimi i presenti alla serata di chiusura alla Casa del Cinema a Villa Borghese, a Roma. Tra gli ospiti che hanno contribuito al successo dell’ultimo appuntamento della manifestazione Adelmo Togliani che con il suo doc Parlami d’Amore sul padre, grande icona della musica, Achille Togliani, ne ha ricordato con entusiasmo e nostalgia la purezza d’animo e l’amore per il proprio lavoro di attore e cantante anche nei momenti più difficili della sua carriera. Con Adelmo sul palco di Biopic anche l’attrice e cantante, ma soprattutto amica della famiglia Togliani, Valeria Fabrizi, che ha donato la sua preziosa testimonianza collaborando al documentario e a cui è stato assegnato il Premio alla Carriera. L’attrice ha commosso il pubblico in sala condividendo la felicità di essere presente e ricordando “il rapporto intimo, meraviglioso e autentico” che ha coltivato negli anni con la famiglia Togliani, insieme al marito musicista Tata Giacobetti, componente del Quartetto Cetra.
Al termine della proiezione di Parlami d’Amore il musicista Mirko “Sior Mirkaccio” Dettori si è esibito con la sua fisarmonica, chiudendo le danze dell’evento speciale BIOPIC FEST incontra la musica.

Miglior Cortometraggio Calcutta 8:40 A.M. di Adriano Valerio “Per la rigorosa perizia tecnica che il regista lascia trasparire da ogni fotogramma. Adriano Valerio, con tratti brevi e soffici, restituisce allo spettatore un denso spaccato di umanità. Una umanità “notturna”, sofferta, solitaria e caotica allo stesso tempo. La malinconia di un padre che si trasforma lentamente in rimpianto, sino allo scoccare di una nuova alba.
Premio F.I.C.E. (Federazione Italiana Cinema d’Essai) Calcutta 8:40 A.M. di Adriano Valerio “Un padre, un figlio: un legame impossibile. Adriano Valerio aggiunge un altro importante tassello a una filmografia che sa abbinare come pochi empatia e maestria tecnica, distillando in pochi minuti la storia di una vita e inquadrando gli individui nel contesto di appartenenza (e alienazione) con una naturalezza che supera la distanza dallo schermo.”

Premio Speciale Biopic Fest Ughetto Forno – Il partigiano bambino di Fabio Vasco “Per aver ricordato l’ultima vittima della Resistenza Romana, Ughetto Forno, che con la sua determinazione ed il suo sacrificio, benché dodicenne, ho contribuito indelebilmente ad affermare il diritto fondamentale alla libertà di ogni uomo.

Miglior Cortometraggio, Premio del Pubblico Internet sparito di Matteo Cirillo e Bonolis Bros. La storia di Andrea, un ragazzo che sembra aver perso il contatto con le persone intorno a lui. Perennemente al telefono, tutti sembrano vivere ormai solo attraverso la realtà social alla quale Andrea non è minimamente interessato. Profondamente convinto che i piccoli incontri reali con persone sconosciute sono il collante che tiene insieme la nostra società, cerca disperatamente d’instaurare una conversazione con qualcuno, ma dopo l’ennesimo fallimento, decide di sparire dal mondo virtuale pagandone a caro prezzo le conseguenze.

Ad attribuire i premi la giuria composta da: la regista Mujah Maraini-Melehi; il giornalista Stefano Coccia, il produttore Xavier Guerrero Yamamoto, AD di Cinema Libre e co-fondatore di Satori Labs; la regista Marisa Vallone; la curatrice e fondatrice dell’associazione culturale Argentario Art Day Francesca Castriconi, il direttore della fotografia Davide Manca; il regista Guido Casale e il regista e sceneggiatore Alessandro Grande.
Biopic Fest è realizzato da Mescalito Film con il sostegno della Regione Lazio, con la collaborazione di Alfiere Productions, Associak Distribuzione, Doc/It – Associazione Documentaristi Italiani, Casa del Cinema, Cinema dei Piccoli. Media partner UAM.TV, MYmovies, Radio Kaos Italy e CineClandestino. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti.

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