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Torna a Roma il Biopic Fest con la IV edizione dal 22 al 27 settembre

Torna, dal 22 al 27 settembre 2023, la 4a edizione del Biopic Fest. Il Festival si propone di promuovere tematiche sociali e culturali attraverso la selezione di 38 opere e si svolgerà nel cuore di Roma, all’interno di Villa Borghese, presso la Casa del Cinema e il Cinema dei Piccoli riconosciuto come il cinematografo più piccolo del mondo dalla Guinnes World Records Ltd.
La 4a edizione del Biopic Fest comprende in selezione documentari, lungometraggi di finzione e cortometraggi per riflettere su tematiche sociali e conoscere personaggi che hanno segnato la Storia a 360 gradi dalla politica al cinema, alla musica, pittura, scultura, poesia, danza, architettura, sport e scienza.
Condurranno il festival le interpreti Fabiola Dalla Chiara, Alina Person e Giorgia Fiori insieme alle giornaliste Rossella Vitolo, Roberta Nardi e Manuela Poidomani.
Tutti i film in concorso saranno trasmessi in diretta anche nella sala cinematografica virtuale di MyMovies Biopic Fest Live. In questo modo, anche chi impossibilitato a partecipare fisicamente al festival potrà diventare spettatore attivo e votare ogni film al termine della proiezione.
A giudicare le opere in concorso una giuria di esperti che assegnerà il Premio al Miglior Film di Lungometraggio, al Miglior documentario e al Miglior Cortometraggio.
La giuria 2023 è composta dalla regista Mujah Maraini-Melehi; dal giornalista Stefano Coccia, dal produttore Xavier Guerrero Yamamoto, AD di Cinema Libre e co-fondatore di Satori Labs; dalla regista Marisa Vallone; dalla curatrice e fondatrice dell’associazione culturale Argentario Art Day Francesca Castriconi, dal direttore della fotografi a Davide Manca, allievo di Oliviero Toscani e Giuseppe Rotunno. Con loro il regista Guido Casale che attualmente è impegnato a creare una rete alternativa di distribuzione di cortometraggi e documentari. In giuria anche il regista e sceneggiatore cinematografico Alessandro Grande vincitore del David di Donatello con il cortometraggio “Bismillah” (2018) e rappresentante l’Italia nella corsa agli Oscar 2019.
Al Biopic Fest anche il pubblico sarà giurato con il compito di assegnare un premio al proprio film preferito votando uscendo dal Cinema dopo la proiezione oppure su MyMovies al termine della visione di ogni film. Il vincitore del Premio della Giuria e del Premio del Pubblico sarà annunciato la sera del 27 settembre.
Opere arrivate da ben 29 paesi del mondo: Argentina, Armenia, Bielorussia, Belgio,Brasile, Canada, Croazia, Danimarca, Francia, Germania, Giappone, India, Italia, Israele, Iraq, Macedonia del Nord, Messico, Nicaragua, Norvegia, Olanda, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito, Serbia, Spagna, Stati Uniti, Svizzera, Kosovo e Ungheria a conferma della vocazione internazionale della kermesse.
12 titoli in anteprima nazionale tra lungometraggi di finzione, documentari e cortometraggi, 20 in anteprima regionale e due opere Il ballo di Susy Laude e Verace di Maria Arismendi in anteprima romana.
In programma anche la proiezione speciale Grazie Lina di Yari Gugliucci, racconto inedito e personale di vent’anni di amicizia e collaborazione artistica tra la regista Lina Wertmuller e l’attore e regista Yari Gugliucci che presenterà il documentario.
Il Biopic Fest è un festival cinematografico internazionale che promuove tematiche sociali e opere biografiche dedicate a personaggi che hanno segnato la Storia in tutti i suoi campi: politica, musica, pittura, scultura, poesia, danza, cinema, architettura, sport e scienza. Vite straordinarie ed eventi epocali da scoprire, approfondire e rivivere insieme attraverso la magia del cinema.

Per la sezione documentari 10 titoli in concorso:

MARA di Sasha Kulak (Bielorussia, Francia, Regno Unito) in anteprima regionale. È il 2020 e Minsk, la capitale della Bielorussia, è invasa da proteste antigovernative. Una figura sognante, Mara, ci accompagna in un viaggio a fianco della folla che protesta. Saranno presenti gli ospiti in sala.

HUMMINGBIRDS di S. Del Carmen Castaños e E. Beba Contreras (Stati Uniti) in anteprima nazionale. Due amiche si trovano divise dalle pratiche sull’immigrazione di un America divisa sull’argomento. Saranno presenti gli ospiti in sala.

THE LONGEST GOODBYE di Ido Mizrahy (Canada, Israele) in anteprima regionale. Un film che riflette sul conflitto tra il nostro bisogno di vicinanza e la voglia di esplorare l’ignoto. Saranno presenti gli ospiti in sala.

AINU NENO AN AINU di Laura Liverani Neo Sora (Giappone) in anteprima nazionale. Il ritratto di un villaggio del nord del Giappone dove il popolo indigeno Ainu mantiene viva la propria cultura e la propria lingua nonostante la lunga storia di assimilazione giapponese. Saranno presenti gli ospiti in sala.

ADDICTED TO LIFE di Pola Rapaport (Belgio, Stati Uniti) in anteprima nazionale. ll film esplora la vita della primatista paralimpica Marieke Vervoort, affetta da una malattia degenerativa, che scelse il momento della sua morte. Saranno presenti gli ospiti in sala.

THE BEAT BOMB di Ferdinando Vicentini Orgnani (Argentina, Italia). Pittore, poeta, editore, libraio, divulgatore della Beat Generation. L’avventura centenaria di Ferlinghetti. Saranno presenti gli ospiti in sala.

APOLONIA, APOLONIA di Lea Glob (Danimarca, Francia, Polonia) in anteprima regionale. Nel 2009 la regista danese Lea Glob incontra per la prima volta la pittrice Apolonia Sokol, mentre a Parigi conduce una vita da bohémien tra altri artisti e attivisti politici, tra cui Oksana Shachko del gruppo d’azione femminista Femen. Dal loro legame nasce un film che ci mostra il difficile viaggio di Apolonia nel mondo dell’arte e la resilienza delle donne in una società dominata dal patriarcato, dal capitalismo e dalla guerra.

LANDSHAFT di Daniel Kötter (Armenia, Germania) in anteprima regionale. Un viaggio contemplativo nel Karabakh montuoso, oggetto di una disputa territoriale di lunga data tra Armenia e Azerbaijan.

CIOMPI di AgnèsPerrais (Francia) in anteprima regionale. Un film che ci riporta indietro in una Firenze antica dove la favola senza lieto fine dei Ciompi si sovrappone alle vicende contemporanee. Saranno presenti gli ospiti in sala.

 

Saranno 8 i lungometraggi in concorso:

ESCORT di Lukas Nola (Croazia, Kosovo, Macedonia del Nord) in anteprima nazionale. L’ultimo film del regista scomparso segue un uomo d’affari sposato ricattato da due dipendenti dell’hotel che lo hanno aiutato a coprire la morte di una prostituta nella sua stanza d’albergo.

BAGHDAD MESSI di Sahim Omar Kalifa (Belgio, Iraq, Paesi Bassi) in anteprima nazionale. Il diritto di sognare del popolo iracheno raccontato attraverso la singolare storia di un ragazzo patito di calcio pronto a tutto pur di seguire la sua passione. Saranno presenti gli ospiti in sala.

BACKWARDS di Jacek Lusiński (Polonia) in anteprima regionale. È la storia, Ispirata a eventi realmente accaduti, di una giovane madre di un ragazzo autistico la cui tenacia e lotta contro la burocrazia e la crudeltà umana hanno portato a cambiamenti significativi nel sistema educativo polacco. Saranno presenti gli ospiti in sala.

LA HIJA DE TODAS LAS RABIAS di Laura Baumeister (Nicaragua, Messico, Olanda, Germania, Francia, Norvegia, Spagna) in anteprima regionale. Una bambina di undici anni e sua madre vengono separate mentre cercano di sopravvivere nella più grande discarica del Nicaragua.

HEIGHTS AND DEPTHS di Sandor Csoma (Ungheria) in anteprima regionale. La storia vera del grande alpinista Zsolt Erőss, disperso nel 2013 sul Kangchenjunga, che era riuscito a scalare malgrado la protesi al posto della gamba destra. Saranno presenti gli ospiti in sala.

BITTERSWEET RAIN di Haroldo Borges (Brasile) in anteprima regionale. Un ragazzo adolescente che ha perso il padre affronta i primi tumulti dell’adolescenza, si innamora per la prima volta e deve fare i conti con un amore non corrisposto mentre affronta una malattia degenerativa degli occhi che lo condurrà alla cecità.

SAFE PLACE di Juraj Lerotic (Croazia, Slovenia) in anteprima regionale. Ventiquattr’ore nella vita di Damir, che ha la ferrea intenzione di suicidarsi, mentre il resto della sua famiglia fa di tutto per impedirlo.

PINBALL – THE MAN WHO SAVED THE GAME di Austin Bragg e Meredith Bragg (Stati Uniti) in anteprima regionale. Il film narra la vera storia di Roger Sharpe, giornalista di GQ e mago del flipper che nel 1976 ha contribuito a rovesciare il divieto per gioco d’azzardo imposto dalla città di New York per 35 anni. Saranno presenti gli ospiti in sala.

 

20 i titoli dei cortometraggi in concorso:

La città oltre il tunnel di Lucilla Colonna (Italia); Perros di Erynn Pather (Svizzera); Isla Soledad di Omar Deneb Juarez (Messico); Argo e odi di Luca Di Cecca (Italia); Super Jesus di Vito Palumbo (Italia); Internet Sparito di Bonolis Bros. (Italia); Cojocabrón di Luca Draoli (Italia); Il ballo di Susy Laude (Italia); Ughetto Forno – Il partigiano bambino di Simone Vasco (Italia); Tana libera tutti di Valerio Filardo (Italia); Calcutta 8:40 am di Adriano Valerio (Francia, Italia); Il Piccolo Golem di Federica Quaini (Italia); Sir di Maurizio Ravallese (Italia); Sur La Touche di Kahina Ben Amar (Francia); Terzo Tempo di Stefano Monti (Italia); Viceversa di Elettra Pierantoni (Italia); The Phoenix of Gloucester di James Lucas (Regno Unito); Verace di Maria Arismendi (Italia); Tête de Brique di Alexis Manenti (Francia, Serbia) e chiude la rassegna dei corti Un’ora sola di Serena Corvaglia (Italia), alla presenza della regista e della giovane interprete Sofia Iacuitto. Ricorderanno insieme il grande Giuliano Montaldo, recentemente scomparso, attore protagonista del cortometraggio.

Biopic Fest è realizzato da Mescalito Film con il sostegno della Regione Lazio, con la collaborazione di Alfiere ProfuctionsAssociak Distribuzione,Doc/It – Associazione Documentaristi Italiani, Casa del Cinema, Cinema dei Piccoli. Media partner UAM.TVMYmovies, Radio Kaos Italy CineClandestino. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti. 

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