Liberamente ispirato ad una nota opera dello scrittore, poeta e accademico Michele Mari, Hai mai avuto paura? – in uscita nelle sale cinematografiche il 27 Luglio 2023 – s’immerge nell’Italia del 1813 per portare in scena un piccolo borgo scosso da inspiegabili episodi violenti che vedono il bestiame ucciso da un misterioso animale selvatico.
Quindi, man mano che viene allo scoperto anche il passato oscuro e nebuloso della famiglia dei due, è evidente che, sebbene non si specifichi mai precisamente quale natura abbia la creatura in questione, Hai mai avuto paura? intenda rientrare nel filone della licantropia da schermo.
Un filone che, fin dai tempi del Lycanthropus diretto nel 1961 da Paolo Heusch, nel paese degli spaghetti raramente ha dato buoni frutti nell’ambito della Settima arte, se pensiamo anche a titoli come il trashissimo La croce dalle sette pietre di Marco Antonio Andolfi o L’ombra del lupo di Alberto Gelpi, produzione proto-fiction tv infarcita d’intrigo ambientalista.
E i motivi dei tutt’altro che esaltanti risultati possono sicuramente essere ricondotti alla pochezza di budget, ma, se pensiamo che, con ristretti mezzi a disposizione, Sergio Stivaletti è stato in grado di portare in scena una credibilissima trasformazione in lupo mannaro nel suo economico I tre volti del terrore, sorge il dubbio che la realtà dei fatti sia individuabile da un lato in una certa limitatezza tecnica che attanaglia gli effettisti tricolori d’inizio terzo millennio, dall’altro in piuttosto discutibili scelte artistiche.
Perché, forte di un cast decisamente in forma comprendente anche Mirko Frezza e David Coco, la debuttante dietro la macchina da presa Ambra Principato mette in piedi un’operazione dal look fortemente internazionale, quindi esportabile (pregio non da poco nel nostro paese), supportata in particolar modo dalla cupa atmosfera garantita dall’abbondanza di ombre e contrasti che domina la fotografia di Davide Sondelli.
Guarda il trailer