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La cucina dello chef Stefan Volgger nel cuore della Val Ridanna in Alto Adige

Una vacanza da ricordare in Alto Adige comprende necessariamente un’offerta gastronomica di valore, che sappia proporre i sapori tipici di questa incantevole regione in modo fresco e innovativo. E l’hotel Gassenhof, elegante struttura che domina la Val Ridanna, centra appieno il bersaglio. Stefan Volgger, formatosi nella scuola di Bressanone e affiancato dallo chef Urban e dal maître Lucas, entrambi collaboratori di vecchia data, declina la sua terra d’origine in molteplici sapori, pensati per coccolare gli ospiti dal momento del risveglio fino al termine della giornata.
Prima ancora che su portate elaborate, che non mancano affatto nel menù dell’hotel, l’attenzione di Stefan si concentra sull’autoproduzione: la sala buffet è pronta a ridestare i sensi dei commensali fin dal primo mattino, offrendo yogurt, miele, marmellate e altri prodotti locali, tutti opera della solerzia della famiglia Volgger. All’ora di pranzo, invece, si possono iniziare a gustare le specialità che rendono la cucina altoatesina un vero e proprio orgoglio nazionale, come il tris di canederli al burro, che fa viaggiare il palato attraverso molti dei gusti dell’Alto Adige, o un’ottima zuppa alle erbe locali, delicata ma persistente. È la sera, però, il momento in cui dalla cucina del Gassenhof escono le creazioni più estrose e gli accostamenti gastronomici più particolari, pensati ed elaborati sempre nel rispetto della tradizione: un menù gourmet con sei differenti portate a scelta permette di non lasciarsi sfuggire nessuno dei profumi del Sud Tirolo. La carta cambia ogni giorno, permettendo agli ospiti di spaziare da antipasti elaborati come una caponata di verdure con spuma di basilico fresco a primi con un tocco orientale sapientemente contestualizzato all’interno del piatto, quale può essere una portata di ravioli di patate con pesto di prezzemolo, pomodori secchi e pack choi, conosciuto anche con il nome di “cavolo cinese”, fino ad arrivare agli emblemi della cucina altoatesina, uno su tutti il Kaiserschmarren, frittata dolce considerata un grande classico del Trentino-Alto Adige. Infine, per i più curiosi che alloggiano allo Gratznhäusl, l’incantevole chalet risalente al 1375 e sapientemente ristrutturato, è previsto un autentico menù a sorpresa di ben sette portate, vero picco di creatività di Stefan Volgger e della sua brigata, il cui fiore all’occhiello è rappresentato dal Rahmmus, piatto tradizionale preparato con panna, farina e ripieno dolce o salato, che l’estroso chef prepara direttamente nell’antica cucina dello chalet seguendo la ricetta del padre Adolf, fondatore dell’hotel.

Lo chef Stefan Volgger

Al Gassenhof, aggettivi come “regionale”, “fresco” e “sostenibile” non vengono mai utilizzati per caso: le materie prime seguono rigorosamente lo schema della filiera corta nella sua accezione più significativa, con un contatto diretto tra produttore e consumatore. La cucina viene spesso rifornita da conoscenti e amici locali di Stefan, che garantiscono quindi un’assoluta qualità degli ingredienti, impensabile attraverso i metodi di approvvigionamento convenzionali.
Una struttura in cui godere di un’accoglienza professionale ma calorosa, e in cui provare sulla propria pelle il fascino di un’offerta vasta ma di ricercata intimità: l’hotel Gassenhof, proprio come la sua cucina, vive di apparenti contrasti che si rivelano presto reali sinergie, pensate con passione per far sentire ogni singolo cliente parte della famiglia Volgger.

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