Presentato in anteprima italiana, in concorso ufficiale, sugli schermi della Festa del Cinema di Roma 2022, arriva nelle sale il 25 Maggio 2022 Sanctuary – Lui fa il gioco. Lei fa le regole, secondo lungometraggio diretto dall’americano classe 1986 Zachary Wigon.
Nei panni dell’impacciato Hal, facente parte di una ricca famiglia di cui è prossimo all’ereditarne le fortune, è infatti nella suite di un albergo di lusso che lo troviamo in Sanctuary – Lui fa il gioco. Lei fa le regole, alle prese con la dominatrice Rebecca, professionista del sesso alla quale concede anima e corpo la Margaret Qualley del tarantiniano C’era una volta… a Hollywood.
Professionista del sesso vorace e irrefrenabile che l’uomo, non potendosi più permettere di avere una relazione con una donna a conoscenza dei suoi segreti e delle sue perversioni, decide di vedere un’ultima volta al fine di dirle che tra loro è tutto finito.
Decisione dinanzi alla quale Rebecca si mostra tutt’altro che consenziente, impegnandosi a fare il possibile per far spingere Hal, ottimo cliente, a cambiare idea, trascinandolo in un perverso gioco al massacro che, tra realtà e finzione, non concede attimi di tregua.
Un gioco psicologico tra due personaggi agli antipodi che, avvicendandosi in molteplici ruoli, si trovano pericolosamente invischiati nell’estremo tentativo di conquistare il potere e avere l’una il controllo dell’altro e viceversa.
Ma, mentre la narrazione avanza in maniera piuttosto lenta, se da un lato il teso dialogo instaurato dalla coppia rientra senza alcun dubbio tra i maggiori pregi di Sanctuary – Lui fa il gioco. Lei fa le regole, dall’altro non lontana è l’impressione di trovarsi davanti ad un cortometraggio dilatato… oltretutto dispensatore di poche sorprese.
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