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Sindrome dell’ovaio policistico, ne soffre il 10% delle donne fertili

Grande partecipazione di vip e addetti ai lavori a Roma, presso l’Aula dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati, per “Sindrome dell’ovaio policistico: oltre la cura”, convegno multidisciplinare organizzato da Gianluca Mech, divulgatore scientifico e personaggio televisivo nel cast di uno dei programmi più apprezzati della TV di Stato: “Per me”, in onda ogni sabato alle 9:30 su Rai2.
Nel corso dell’incontro si è acceso un riflettore sulla sindrome dell’ovaio policistico, uno dei disturbi endocrini (ormonali) più comuni delle donne in età fertile: ne soffre, infatti, circa il 10% della popolazione femminile in età fertile. È associata ad una maggiore prevalenza di sindrome metabolica, malattie cardiovascolari e diabete di tipo 2. L’insorgenza di questa sindrome è stata associata a diversi fattori ereditari e ambientali, ma l’insulino-resistenza gioca un ruolo patogenetico chiave.
Dopo il saluto dell’autorità, la Prof.ssa Antonella Polimeni, Rettrice “Sapienza” Università di Roma, ad aprire i lavori il Prof. Antonio Paoli, Professore ordinario di scienze dell’esercizio fisico e dello sport dell’Università di Padova, che ha parlato dei quasi venti anni di attività del Mech-Lab, strumento attraverso il quale la Gianluca Mech Spa finanzia la ricerca indipendente presso l’università di Padova e la formazione presso il Centro Studi Tisanoreica. Ha posto altresì l’accento sulle pubblicazioni rilasciate, in particolare evidenziando i punti cardine e i risultati dello studio sulla sindrome dell’ovaio policistico.
Dopo l’intervento istituzionale dell’Onorevole Simona Loizzo, Componente Commissione Cultura e Commissione Affari Sociali – che ha parlato del problema della denatalità sia in relazione alle crescenti dimensioni del fenomeno, sia per quanto concerne le ricadute a livello sociale – a seguire Gianluca Mech ha moderato un confronto multidisciplinare con due professionisti esperti: il Prof. Violante Di Donato, Professore Ginecologia ed Ostetricia “Sapienza” Università di Roma, che ha fornito corrette informazioni sulla sindrome dell’ovaio policistico, e il Prof. Marco De Vincentiis, Presidente AUORL (Associazione Universitaria Otorinolaringologi) Otorinolaringoiatria “Sapienza” Università” di Roma, che ha illustrato i problemi che l’insorgenza di questo disturbo può comportare alla voce: nello specifico, un’alterazione sia del tono che del timbro vocale.
La parola poi è passata ad Antonio Affinita, Direttore generale e co-fondatore del MOIGE – movimento italiano genitori, che ha evidenziato il diritto delle famiglie a strumenti non solo preventivi ma anche in termini di cura.
L’incontro si è chiuso con la Dott.ssa Daniela Volpato, Rappresentante AIPO – Associazione Interregionale Produttori Olivicoli, che ha parlato del ruolo fondamentale ricoperto dall’olio extravergine di oliva: protettivo sullo stomaco, fegato, arterie, promuove l’accrescimento del bambino e migliora l’invecchiamento.
Nella legislazione europea sulle etichette alimentari, che la Commissione Ue potrebbe proporre entro la fine del 2023, il capitolo più grosso riguarda le indicazioni nutrizionali dei prodotti. Una fetta di Paesi vorrebbero che la scelta di Bruxelles ricadesse sul modello Nutriscore, che attribuisce ai cibi semaforo rosso o verde a seconda di quanti sali, zuccheri o grassi contengono. Questa scelta, però, non tiene conto delle quantità di alimento ingerite: con questo metodo, anche prodotti salutari della dieta mediterranea, come l’olio extravergine di oliva, sarebbero da bollino rosso.
Tra i vip presenti i volti Rai Elena Ballerini, Marco Scorza, Giacomo Vitali, e la cantante Micaela. Il convegno è stato organizzato in collaborazione con Tagas Group di Ida Ludovica Serra.

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