Targato Rossini editore, è in libreria Il circolo delle anime – Storie di crimini in famiglia – scritto da Federica Candelise, avvocato del Foro di Cosenza che, facente parte dell’Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani (AMI), di cui è tra i responsabili per la sezione giovani, è esperta in diritto di famiglia, penale e criminologia.
Del resto, come il titolo lascia intuire, le centonovanta pagine che costituiscono lo scorrevole e coinvolgente testo immergono il lettore nella sempre più drammatica realtà del femminicidio e della violenza domestica attraverso le vicende di Elisa, Marisa, Fabio, Francesca e Lavinia, i quali, raccontando il loro vissuto di sofferenze, soprusi, dolore, ingiustizia e solitudine, occupano cinque capitoli anticipati da un prologo e succeduti da un epilogo. Con pillole di diritto destinate ad arricchire ulteriormente la lettura, poste al termine di ciascuno.
E, superata una prefazione a cura del cassazionista del Foro di Roma Gian Ettore Gassani, è proprio nel prologo che veniamo a conoscenza di infanzia e formazione professionale della protagonista Federica Gilardeschi, appassionata dai casi di reati avvenuti in ambito familiare trattati da suo padre, affermato Pubblico Ministero, e che, conseguita la laurea in psicologia per intraprendere la carriera di psicoterapeuta, avvia una proficua collaborazione con un avvocato specializzato in circostanze analoghe e arriva a fondare il “Circolo delle anime”.
Un gruppo di sostegno, quest’ultimo, che si riunisce periodicamente nel suo studio per condividere le proprie esperienze.
Quindi, una volta entrati nel vivo dei racconti esternati dai sopra menzionati soggetti, sfruttando la loro narrazione in prima persona si passa dallo stalking – con tanto di ossessive molestie telefoniche – alla violenza assistita spesso dai bambini in ambito familiare; passando per immancabili relazioni tossiche e nocive, omicidi d’identità, angherie e prevaricazioni, senza dimenticare abusi sessuali e pedopornografia.
All’insegna di un appassionante collage di storie trasudanti semi della maggiormente triste cronaca quotidiana tricolore d’inizio terzo millennio che Federica Candelise, evitando di concentrarsi su noiose lungaggini descrittive relative ai luoghi d’ambientazione, inanella ricorrendo ad una scrittura semplice e “orecchiabile” per qualsiasi tipologia di lettore. Lasciando tranquillamente emergere tra le righe de Il circolo delle anime – Storie di crimini in famiglia – anche un forte retrogusto didattico.