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Presentato “525600 minuti”: cortometraggio sull’orologio della guerra che continua a scorrere

«Come volontario di Salvamamme, ho visto nei volti dei tantissimi profughi arrivati all’Associazione dolore, orgoglio e coraggio, emozioni e sentimenti che mi sono rimasti negli occhi e nel cuore. Con questo corto, ho voluto in qualche modo dare il segno di quello che mi è rimasto impresso», lo ha detto il video-maker Enrico Grassetti alla proiezione del suo corto 525600 minuti che è stato presentato oggi nella sala della Biblioteca Vaccheria Nardi di Roma.
L’evento è stato organizzato e promosso da Salvamamme, Romeni in Italia e Scuola Ucraina Prestige, con l’obiettivo di non spegnere i riflettori sull’emergenza della guerra e rilanciare la raccolta e l’invio di beni di prima necessità in Ucraina. Il video racconta il coraggio e le ferite del popolo ucraino, le testimonianze di quello che hanno subito le famiglie, costrette a separarsi e colpite tragicamente nei loro affetti, le loro case distrutte, le loro vite stravolte.
Il corto già presentato a Černivci nel principale centro di raccolta di aiuti umanitari in Ucraina, verrà presentato nei prossimi giorni al governo della Romania e all’Unione giornalisti professionisti della Romania.
Ad assistere alla proiezione gli alunni delle classi terze medie dell’Istituto Comprensivo Tullio De Mauro di Roma, una scelta tesa a sensibilizzare le giovani generazioni al valore della solidarietà, per la quale Salvamamme opera quotidianamente per ogni popolo che soffre, ieri per gli Afghani, oggi per la Turchia, senza dimenticare la popolazione ucraina, paese dove la guerra, pur non essendo finita, vede rallentare gli aiuti umanitari. Accanto a tutto questo il sostegno alle tante famiglie italiane indigenti.
«Da quasi trent’anni Salvamamme è il canale di un enorme flusso di energia che è riuscita e riesce a sostenere migliaia e migliaia di profughi. Non lasciamo che questa energia si spenga, continuiamo a sostenere gli ucraini», ha sottolineato Maria Grazia Passeri, Presidente di Salvamamme.
Dopo i saluti di Antonio Crialesi, Responsabile supporto alla Governance di Croce Rossa Italiana, sono intervenuti l’assessore alla Cultura del IV Municipio, Maurizio Rossi, l’assessora ai Servizi Sociali, Giovanna Sammarco, la Dirigente scolastica, Patrizia Tozi, il Presidente Associazione Romeni in Italia, Eugen Terteleac, e il Dirigente scolastico Scuola Ucraina Prestige, Tetyana Tarassenko Kuzyk.
Per il Comune di Roma hanno partecipato, inoltre Stefano Erbaggi, Luigina Basilici, Presidente Piccoli Giganti Onlus, e Fulvia Mazzuoli, Presidente Soroptimist International Club Roma 3, che in questi delicati e tragici mesi hanno contribuito al soccorso di tanti profughi ucraini.
L’incontro, moderato da Paolo Masini coordinatore nazionale Salvamamme, si è concluso con l’intervento di Svetlana Celli, Presidente Assemblea capitolina.
Le Associazioni Salvamamme e Romeni in Italia, dal primo giorno di guerra, supportano con amore e passione il popolo ucraino, portando generi di prima necessità nei centri di raccolta di Leopoli e Černivci, per poi essere consegnati in tutta l’Ucraina. Uno sforzo che non trascura l’accoglienza ai profughi attraverso sostegni concreti a Roma a più di 1700 famiglie ucraine.

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