“Silent Luxury”, la nuova tendenza in Alta Val Venosta

Garberhof è hotel 4 stelle in Alta Val Venosta nato alla fine degli anni 70 dall’idea della Famiglia Pobitzer e inaugurato nel 1981. E’ un’esperienza di puro piacere che si declina in una proposta gourmet d’eccellenza, in un’architettura amica dell’ambiente e in spazi benessere progettati per mettere al centro la persona, ispirandosi alla Val Venosta e ai suoi prodotti d’eccezione. Con la nuova stagione invernale 2022/2023 Garberhof riapre le proprie porte dopo un importante intervento di ristrutturazione con l’obiettivo di offrire ai propri ospiti un ambiente all’insegna del “lusso silenzioso” che non risiede in aspetti superficiali, ma nella possibilità di potersi esprimere e muoversi in libertà con i propri tempi e spazi durante la vacanza in Alto Adige, immersi in un’oasi di quiete.

L’HAMAM TRA I PIU’ GRANDI D’ITALIA E LA LINEA DI COSMESI A BASE DI ALBICOCCA, CULTIVAR DELL’ALTO ADIGE
Guidata dal proprietario Klaus Pobitzer, con la collaborazione dell’architetto nonché amico di famiglia Thomas Rampp, questa trasformazione ha coinvolto le camere, gli ambienti comuni e l’architettura esterna. Gli spazi abitativi si rinnovano nel look e si ampliano con 23 nuove stanze per una nuova offerta complessiva di 20 camere, 20 suite e 2 chalet. Il giardino esterno si arricchisce di un laghetto balneare naturale trattato in modo completamente biologico. L’ampia area benessere “Mii: Amo” di 2200 mq si rinnova completamente nell’interior design introducendo materiali naturali quali l’argilla, il larice, il legno di abete rosso e rovere che rispecchiano la natura circostante e donano comfort, calore e benessere, migliora l’isolamento acustico e si arricchisce di una nuova spaziosa sala relax con accesso al giardino. Vanno ad aggiungersi l’Hamam – tra i più grandi d’Italia e comprensivo di 6 diverse aree per il rituale di purificazione – biosauna, sauna finlandese panoramica, docce emozionali, zona esterna con vasca ad acqua fredda, piscina interna ed esterna riscaldata panoramica, area fitness e zona beauty per massaggi e trattamenti con la linea cosmetica sviluppata in esclusiva per Garberhof a base di albicocca Prunus Armeniaca, antica cultivar dell’Alto Adige. Infine il cuore pulsante del Garberhof, il Lounge Bar 1981 che, oltre ad offrire una selezione di 70 etichette di gin – incluso il Felix Luis realizzato in esclusiva per il proprietario Klaus a base di albicocca – si arricchisce di una nuova sala dedicata alle bollicine e una stanza per le degustazioni di vini locali per un’esperienza di piacere del palato che si completa con l’esperienza enogastronomica del Ristorante Pobitzer, guidato dallo chef Christian Lechthaler, che esalta le ricette tradizionali altoatesine, strizzando un occhio alla cucina mediterranea e internazionale, utilizzando prodotti regionali e di stagione e le erbe dell’orto.

IL RISPETTO PER L’AMBIENTE, IL VIGNETO A 1.000 METRI E L’OBIETTIVO DI RAGGIUNGERE IL 90% DI SOSTENIBILITA’ ENERGETICA
Sin dalla sua nascita, GARBERHOF ha sempre avuto l’amore per la natura circostante tra i suoi principali interessi, da qui l’intuizione di piantare un vigneto di vitigni autoctoni – Souvignier Gris, Solaris e Johanniter – nel giardino della struttura, a oltre 1000 metri di altitudine, che quest’anno è stato vendemmiato per la prima volta con un risultato molto soddisfacente. Anche nella progettazione della struttura alberghiera l’attenzione all’ambiente è sempre stata alla base della filosofia della famiglia Pobitzer: già nel 1983, solo dopo 2 anni dall’inaugurazione, il riscaldamento di tutti gli ambienti proviene unicamente dall’utilizzo del cippato; Garberhof fu tra i primi in Val Venosta a utilizzare questo tipo di riscaldamento naturale. Nel corso degli anni, si è aggiunto l’uso del fotovoltaico da cui oggi proviene il 25% del fabbisogno energetico elettrico ed è già nei progetti della famiglia Pobitzer un nuovo impianto per arrivare al 50%. L’utilizzo di apparecchiature elettriche e luci a basso consumo e un sistema di programmazione e automatismi in grado di utilizzare in modo intelligente l’energia già attivo all’interno delle camere e in tutta la struttura. Inoltre, l’hotel utilizza la filtrazione e riciclo dell’acqua delle piscine per il riutilizzo come irrigazione nel giardino. La nuova ristrutturazione ha visto coinvolta anche l’architettura esterna: la facciata esposta a sud viene lavorata con la sabbiatura del legno affinché la struttura possa inserirsi al meglio nel paesaggio alpino circostante; una riqualificazione energetica e un progetto di isolamento della struttura attraverso l’utilizzo del legno sulle facciate esterne crea elementi di ombreggiamento volti a migliorare la termoregolazione e a favorire la riduzione del calore dovuto all’esposizione solare. L’obiettivo nei prossimi tre anni è quello di ottenere le principali certificazioni ambientali e arrivare ad essere sostenibili energeticamente, fino al 90%.
Immerso in un contesto paesaggistico al confine tra Italia, Svizzera ed Austria, il Garberhof regala viste sconfinate sulle ampie distese di prati, oltrepassando i fitti boschi per posarsi sulle cime innevate di otre 3.000 metri di altitudine che si ergono in lontananza. Per la scoperta di questo splendido territorio, la famiglia Pobitzer organizza escursioni guidate con guide alpine e numerose attività outdoor che si possono praticare in ogni stagione, impreziosite da un servizio attento al dettaglio che garantisce all’ospite le soluzioni adeguate ad ogni desiderio.