S’intitola Addio alle armi, con richiamo al famoso romanzo dello scrittore statunitense Ernest Hemingway, il nuovo calendario sociale di Codacons firmato da Tiziana Luxardo presentato nella Sala da Feltre a Roma. 12 scatti con protagoniste modelle russe e ucraine per dire NO a questa guerra e a tutti i conflitti nel mondo. Si consolida anche quest’anno il gemellaggio tra la fotografa ed il Codacons che da anni promuovono campagne/calendario che esprimono attraverso l’arte visiva una sofferenza sociale come la violenza sulle donne, lo sfruttamento nei campi di lavoro, il bullismo e la ludopatia. Addio alle armi è un progetto che vuole evocare la Pace come idea universale che non ha religione, necessaria per poter credere in un domani migliore, dove ci sia speranza, amore, solidarietà e fratellanza e che vede nelle donne le autentiche messaggere di pace, come sottolinea anche l’Onu nel suo sito ufficiale che le definisce “peacekeepers”, una “chiave per la pace”. Perché donna è pace.
Sono intervenuti all’incontro, presentato da Marco Ramadori, membro del collegio di presidenza Codacons, Tiziana Luxardo, Carlo Rienzi, fondatore e Presidente Codacons, Zeudi di Palma, Miss Italia 2021. Due modelle, la russa Рита e l’ucraina Tetiana, hanno dato la loro testimonianza sul perché hanno aderito al progetto. Ospite musicale il violinista internazionale Andrea Casta. Tra gli ospiti presenti il presidente Associazione Tota Pulchra Prefetto Mons. Jean Marie Gervais, la Patron di Miss Italia, Patrizia Mirigliani, il regista e sceneggiatore Enzo Castellari e l’hair stylist internazionale Sergio Valente. «Quando è iniziato questo conflitto ho avuto lo stesso sentimento di rabbia e di impotenza che avevo negli anni 70 quando da giovanissima manifestavo contro la guerra. Allora si parlava del Vietnam, ero una figlia dei fiori, una pacifista per definizione come lo sono oggi… Peace&Love forever», ha spiegato Tiziana Luxardo. «Il mio concetto di fondo è che bisogna creare ponti e buttare giù muri e ho scelto le donne per questo calendario perché sono convinta che possano essere le vere operatrici e portatrici di Pace. Non nascondo che è stato molto difficile cercare di creare delle immagini volutamente surreali estrapolate da contesti reali – ha sottolineato – era come se fossi su una nuvola e osservassi tutto dall’alto, senza confini, ma solo orizzonti».
Filo conduttore delle 12 immagini sono i lacci con i colori delle bandiere che fanno distinguere le ragazze ucraine da quelle russe e che rappresentano i legami che esistono fra queste due popolazioni. «Per dimostrare quanto sono forti le loro somiglianze – ha aggiunto la Luxardo – in una foto ho voluto raffigurare un volto che è l’unione di due facce separate, una Ucraina una Russa, e l’incredibile effetto che si ottiene è che il viso sembra di un’unica persona».
Carlo Rienzi, fondatore e Presidente Codacons ha evidenziato che «Tiziana Luxardo è secondo noi la più grande fotografa vivente che riesce sempre ad interpretare gli angoli, gli spigoli, e anche le rette però, dei più importanti problemi della nostra società. E’ chiaro che oggi non si poteva non partire da questa terribile guerra».
«Pensando a tutto quello che finora è successo tra i nostri paesi sento una grande delusione ed una forte tristezza», ha raccontato la modella russa Рита D. «Studiamo la storia per non fare gli stessi gli errori. Non è per questo che i nostri padri, nonni e nonne hanno combattuto. Hanno dato le loro vite affinché noi potessimo vivere. Il mio cuore piange per la vergogna che sento».
Le ha fatto eco la modella ucraina Tetiana G.: «Il motivo per il quale ho deciso di partecipare a questo progetto è che sono pacifista, contro le guerre, e contro tutto ciò che può togliere le vite umane! Nessuno può essere così folle da preferire la guerra alla pace».
«Ogni iniziativa a sostegno della pace è importante, ancora di più se l’autrice è Tiziana Luxardo che sa affrontare tematiche difficili con grande sensibilità. Tutti dobbiamo sottoscrivere l’appello a deporre le armi attraverso questa nobile opera artistica», ha dichiarato Miss Italia, Zeudi di Palma.
A chiusura dell’evento è stata presentata la campagna #influencerperlapace, Codacons e Associazione Influencer Responsabili hanno lanciato la mobilitazione del web per la pace chiedendo a tutti gli influencer di porre all’attenzione dei follower quanto sta accadendo tra Russia e Ucraina spronandoli a dire con forza BASTA ALLA GUERRA.