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Cosa è importante sapere per pianificare una vacanza in Sicilia

Partire alla volta della Sicilia significa vivere un viaggio indimenticabile per tantissime ragioni. Questa grande regione italiana è un mix di sfaccettature sociali, economiche e politiche a tratti controverse, mescolate tra loro con un tesoro naturalistico e storico di incredibile valore su scala mondiale.

La Sicilia è la terra dei rilievi archeologici più antichi d’Europa e delle migliaia di aree naturalistiche ma è anche un’isola difficile da amministrare proprio per la sua grandezza.

Per partire non devi fare altro che prenotare il traghetto per la Sicilia con auto e riempire le valigie di tutto quello che ti serve. Prima di metterti in viaggio, tuttavia, ti raccomandiamo di dare uno sguardo ai nostri consigli per vivere al meglio questa indimenticabile esperienza.

Meglio visitarla in auto

Come suggerito poc’anzi ti conviene portare l’auto con te in traghetto. Se non ne possiedi una vale sempre la pena noleggiarla sul posto perché, altrimenti, non riuscirai facilmente a spostarti tra una città e l’altra e rischieresti di poter inserire nel tuo itinerario poche mete da visitare.

La Sicilia, come dicevamo, è una terra molto estesa per cui le distanze tra le varie città sono parecchio elevate e, dunque, richiedono tempo per poterle raggiungerle, soprattutto con i mezzi pubblici.

I migliori periodi dell’anno

Se sei un vacanziero da movida sicuramente preferirai partire alla volta della Sicilia in piena stagione turistica. In realtà non è sempre il periodo ideale, soprattutto per chi, al di là del divertimento, cerca pur sempre un po’ di relax per rigenerare spirito e corpo. Secondo tantissime persone, infatti, aprile, maggio, giugno e settembre sono i mesi ideali per visitare la Sicilia e godere del mare, ma in realtà anche i mesi autunnali e primaverili non sono mai una cattiva scelta.

Chiaramente ti suggeriamo di controllare sempre il meteo perché durante l’anno ci sono periodi di piogge abbondanti e altri, invece, di caldo asfissiante oltre i quaranta gradi all’ombra. Se cerchi un periodo mite, quindi, non andare, in estate, oltre maggio e, soprattutto, non addentrarti in piena stagione turistica, a meno che non hai intenzione di trascorrere le tue giornate solo in riva al mare.

Scegli le tue mete in anticipo

La pianificazione del viaggio deve necessariamente passare attraverso la lista dei luoghi da visitare. Dal momento che non ti basterebbe neanche un mese di permanenza per visitare tutta l’isola non potrai fare altro che selezionare solo alcuni dei maggiori punti d’interesse a partire dal porto di approdo.

Ti basti pensare che tra Palermo e Catania, per esempio, ci sono almeno tre ore e mezza di auto da percorrere. Non solo, l’isola offre così tante cose da fare tra il giro delle Eolie, le bellezze di Favignana, le bontà di Modica, la valle dei Templi di Agrigento ecc. che sarebbe un peccato perdersele a causa di una cattiva organizzazione preventiva.

Per questo puoi andare alla ricerca di itinerari già compilati o limitarti alle zone più vicine rispetto alla città di pernottamento. In sette giorni, per esempio, riuscirai a far vedere tanti luoghi ma, per l’appunto, solo se ti sarai organizzato in modo impeccabile.

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