È iniziato ieri il tour americano di Dacia Maraini con il conferimento di una laurea honoris causa presso la Chapman University: «Sono onorata di ricevere questa laurea honoris causa in America, un paese che amo e in cui vengo sempre volentieri», sono state le parole della grande scrittrice. Dacia Maraini sarà impegnata negli USA da oggi fino al 3 novembre con attività culturali che prevedono, tra l’altro, la presentazione di Sguardo a Oriente (Marlin 2022, terza edizione), a cura di Michelangelo La Luna che vive ed insegna negli Stati Uniti. Del volume si parlerà in California, in occasione della Settimana della cultura italiana nel mondo, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles (19 ottobre), l’Istituto Italiano di Cultura di San Francisco (20 ottobre) e la Stanford University (21 ottobre). La nota scrittrice raggiungerà poi la East Coast per presentare il libro presso l’Istituto Italiano di Cultura di New York (24 ottobre), il Mount Holyoke College (27 ottobre), la University of Rhode Island (28 ottobre), la Harvard University (31 ottobre), il Wellesley College (1 novembre), e la Stony Brook University (2-3 novembre).
Sguardo a Oriente
In Oriente tra memorie e reportage: i viaggi di Dacia Maraini. Reportage, ricordi, racconti di un continente affascinante ma contraddittorio. Una raccolta di memorie su Afghanistan, Cina, Corea, Giappone, India, Iran, Siria, Tibet, Turchia, Vietnam, Yemen… Sguardo a Oriente (collana La camera del fuoco, pp. 240, € 17,00) è una novità Marlin a cura di Michelangelo La Luna, ordinario di Lingue e letterature italiane negli Stati Uniti (The University of Rhode Island). Nel volume, ricco di ricordi e testi per la prima raccolti in modo organico, emerge il ritmo narrativo impresso dalla grande scrittrice, che ama viaggiare e raccontare le vicende di Paesi lontani. Tra i suoi compagni di viaggio, Maria Callas, Alberto Moravia e Pier Paolo Pasolini.
In particolare, il continente asiatico è visto dagli occhi di chi è attento alle bellezze naturali ma soprattutto alla condizione umana e sociale della popolazione. In questo viaggio negli anni e nelle sensazioni, che si trasformano in scrittura, un’attenzione speciale è riservata a temi attuali come la coraggiosa protesta delle donne afghane contro le restrizioni imposte dal regime talebano.