Subito dopo aver inaugurato la diciassettesima edizione della Festa del Cinema di Roma, Colibrì, film diretto da Francesca Archibugi e tratta dall’omonimo romanzo di Sandro Veronesi (vincitore del Premio Strega nel 2020), è uscito ieri nelle sale italiane registrando il più alto numero di presenze in sala durante la giornata con un incasso di 134.085 euro.
La pellicola, distribuita nelle sale da 01 Distribution, vanta un cast stellare, guidato da Pierfrancesco Favino, che vede tra gli altri Kasia Smutniak, Bérénice Bejo, Nanni Moretti, Laura Morante, Sergio Albelli, Benedetta Porcaroli, Fotinì Peluso e Massimo Ceccherini.
Colibrì è il racconto della vita di Marco Carrera, “il Colibrì”, una vita di coincidenze fatali, perdite e amori assoluti.
La storia procede secondo la forza dei ricordi che permettono di saltare da un periodo a un altro, da un’epoca a un’altra, in un tempo liquido che va dai primi anni ’70 fino a un futuro prossimo.
È al mare che Marco conosce Luisa Lattes, una ragazzina bellissima e inconsueta. Un amore che mai verrà consumato e mai si spegnerà, per tutta la vita.
La sua vita coniugale sarà un’altra, a Roma, insieme a Marina e alla figlia Adele.
Marco tornerà a Firenze sbalzato via da un destino implacabile, che lo sottopone a prove durissime. A proteggerlo dagli urti più violenti troverà Daniele Carradori, lo psicoanalista di Marina, che insegnerà a Marco come accogliere i cambi di rotta più inaspettati.
Il Colibrì è la storia della forza ancestrale della vita, della strenua lotta che facciamo tutti noi per resistere a ciò che talvolta sembra insostenibile. Anche con le potenti armi dell’illusione, della felicità e dell’allegria.
Il trailer