Partendo per un viaggio on the road, l’adrenalina si farà sentire non appena si sarà saliti in auto, tra strade tutte da esplorare, meraviglie di ogni tipo a ogni curva e luoghi che sarebbe difficile vedere in altro modo.
Una volta in strada le cose vengono spesso da sole e in modo naturale, tuttavia è bene organizzare il viaggio almeno nei suoi punti fondamentali. Un elemento a cui prestare particolare attenzione è ad esempio quello delle tempistiche, ma ce ne sono anche molti altri da considerare.
Ma prima di tutto: la macchina è ben funzionante in tutte le sue componenti? Hai rinnovato la tua assicurazione automobilistica? Hai fatto la revisione dell’auto? Ecco solo alcune delle domande che è bene porsi prima di partire. Vediamo insieme ora, nel modo più semplice e breve possibile, come organizzare un viaggio on the road, pianificando bene ogni cosa e ponendosi i giusti interrogativi.
Tempistiche e budget a disposizione
Innanzitutto occorrerà organizzarsi in base alle proprie ferie, per cui la prima cosa con cui fare i conti è proprio il tempo a disposizione. Dopo aver deciso il numero di giorni di viaggio, un mese, una settimana o un weekend che sia, il prossimo passo sarà scegliere la destinazione della propria avventura on the road.
Ovviamente, anche per organizzare un viaggio di questo genere bisognerà fare i conti con le proprie disponibilità e quindi, calcolando i giorni che si vorrà star via, portarsi dietro una giusta somma di denaro.
La scelta dei luoghi da visitare
Risolti questi primi aspetti materiali, è il momento di sognare un po’, stabilendo la lista dei luoghi che ci piacerebbe visitare, magari scegliendo quello che meglio si adatta al periodo della partenza, alle tempistiche e a chi viaggerà con noi.
Dopo aver scelto il luogo di destinazione, bisognerà immaginare il tragitto e le cose da vedere. Non si potrà visitare proprio tutto, occorrerà quindi stilare una lista delle mete migliori, dedicando a ognuna il giusto tempo.
La progettazione dell’itinerario
Dopo essersi muniti di cartina, progettare l’itinerario non sarà qualcosa da fare a memoria. Con delle app di navigazione si potrà inserire e modificare un tragitto scelto, e quindi l’ordine delle città da attraversare.
Facendo pressappoco una stima dei chilometri e del periodo che si ha a disposizione, si riusciranno a distribuire le tappe in modo omogeneo.
Gli alloggi
Per un viaggio on the road ci sono due modalità d’azione: o partire avendo già tutto pronto e programmato, incluso il luogo dove alloggiare ogni volta, oppure si potranno lasciare le cose al caso, considerando solo alcune soluzioni dove poter pernottare. Il consiglio per poter avere un viaggio più “on budget” è certamente quello di preferire l’ostello all’hotel.
Scegliere il mezzo giusto
Per quanto riguarda la scelta del mezzo, questo dipende dal proprio spirito d’avventura: meglio camper o auto? Non c’è una risposta assolutamente giusta e una certamente sbagliata.
Scegliendo il camper, bisognerà considerare le location dove sarà possibile stare in campeggio, sia libere che attrezzate, ma si avrà la comodità di avere già un luogo dove dormire e alcune comodità personali a portata di mano.
Se invece si sceglierà la macchina, certamente occorrerà pensare al luogo in cui pernottare, ma si avrà più libertà nella scelta di dove fermare il proprio mezzo.
In entrambi i casi bisognerà stare attenti al tipo di strada che si andrà a percorrere, evitando quelle troppo scoscese o non adatte al mezzo scelto.
Altra soluzione è noleggiare il mezzo in aeroporto (se si prenderà l’aereo per raggiungere la meta prefissata), magari consegnandolo con un sovrapprezzo in un luogo diverso da quello della partenza, permettendovi di ottimizzare al meglio il tempo.
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