All’interno di questo Encanto si sviluppa la storia della famiglia Madrigal, che grazie all’incantesimo dona ai suoi eredi ognuno un potere particolare benefico che si riversa anche nella piccola comunità del villaggio.
Ma la dinastia dei Madrigal che vede Julieta controllare il tempo meteorologico, Pepa con il poter di guarire chiunque con gustosi manicaretti, Bruno che può prevedere il futuro, Isabela controlla i fiori, Luisa è super forte, Dolores ha un super udito, Camilo si trasforma in chi vuole e può comunicare con gli animali, ma Mirabel, l’ultima arrivata, sembra non avere alcun talento o meglio potere, e la sua scelta getta un’ombra su tutta la famiglia Madrigal. Da questa premessa ci ritroveremo all’interno di una storia con i classici scontri di una famiglia e al tempo stesso con la forza della famiglia, unita a scenografie e canzoni meravigliose. In definitiva tutto quello che cercate in un classico Disney è presente, e se il DNA della famiglia Madrigal dona poteri, quello della Disney è forse il potere o il talento più grande, ovvero quello di donare a grandi e piccini orma da decenni intrattenimento, divertimento e quel pizzico di malinconia per chi potrà pensare alla sua famiglia. Sicuramente meno potente di Coco, Encanto comunque centra l’obiettivo del suo messaggio destinato alla forza della famiglia all’interno di una cornice come sempre spettacolare e senz’altro Mirabel conquisterà il cuore anche delle più fedeli amanti delle protagoniste di Frozen. Come sempre la Disney trionferà con la forza del suo musical d’animazione, con lo scontato risultato di incantare o pardon Encatare i sui spettatori.
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