Studio e lavoro: le facoltà che garantiscono un impiego in tempi rapidi

La scelta del corso di laurea pone davanti alle future matricole sempre lo stesso interrogativo: quale corso di studi assicura un ingresso più veloce nel mondo del lavoro? La risposta a questo domanda non è molto semplice e, date le numerose incertezze sul futuro dell’economia mondiale, facoltà che oggi risultano maggiormente utili, tra qualche anno potrebbero ridimensionare la loro utilità.  Il consiglio per rendere lo studio un vero sbocco per il lavoro è quello di scegliere innanzitutto in base ai propri interessi e poi valutare una maggiore specializzazione in base a come si evolve il mercato. Ciò non vuol dire però che non bisogna guardare alle facoltà che danno più garanzie, ma che è fondamentale mediare tra una scelta basata esclusivamente sulle logiche del lavoro ed una che invece ragiona solo sulla base delle attitudini.

Le università propongono piani di studio molto ampi, suddivisi per diverse aree e specializzazioni, e i corsi delle diverse facoltà possono essere frequentati sia in maniera tradizionale sia telematica. Considerare ad esempio l’offerta formativa di ingegneria meccanica online potrebbe essere una buona opportunità per studiare a distanza organizzando in maniera autonoma il piano di studio e intanto fare delle esperienze lavorative per imparare la parte pratica del futuro lavoro. Gli ingegneri sono molto richiesti, ma hanno anche bisogno di essere molto specializzati e quindi è fondamentale acquisire competenze anche quando si sta ancora studiando.

Le facoltà che garantiscono un impiego in tempi rapidi

Il mondo del lavoro è in continua evoluzione e quindi anche le professioni cambiano spesso e si modificano in base alle esigenze del mercato. Ci sono però alcuni indirizzi che da sempre garantiscono un inserimento più rapido e altri, nati relativamente da pochi anni, che stanno aumentando le percentuali di occupazione. Secondo l’ultima indagine Almalaurea, le facoltà che hanno il maggior tasso di occupazione sono: Ingegneria con il 93,9% dei laureati occupati ad un anno dal titolo, Medicina e Chirurgia con il 93,8%, Architettura con il 90%, Chimica e Farmacia con l’89,5%, Veterinaria con l’85,6%, Lingue con l’85,2% e Scienze Motorie con l’83,5%.

Per quanto riguarda la facoltà di ingegneria c’è da fare una specifica in base al tipo di specializzazione, perché le percentuali di inserimento maggiori le ha la facoltà di ingegneria informatica con il 93,3% di laureati che trovano lavoro molto presto. A proposito di informatica e di tecnologia, tra le facoltà che cresceranno maggiormente nelle percentuali di offerta formativa ci sarà la facoltà di economia e statistica con un +25%, che è un indirizzo afferente alle discipline del digitale, dell’analisi dati e della gestione aziendale, i punti chiave per lo sviluppo economico del futuro.

Le professioni più richieste

Dal 2021 inizia una nuova epoca per il mondo del lavoro, e non solo. Le aziende devono cambiare passo e investire sulla tecnologia per essere competitivi sul mercato e migliorare le proprie performance, le grandi imprese devono guardare sempre più a cybersecurity e big data. Saranno dunque richiesti tutti i professionisti che si specializzeranno in sicurezza informatica, analisi dati, progettazione software, definizione dei processi aziendali, innovazione digitale. Nasceranno nuove professioni e cambierà l’approccio delle aziende, anche in termini di organizzazione del lavoro.

Anche il settore sanitario aumenterà il numero di richieste perché ci saranno grandi investimenti sulla salute pubblica e saranno necessari molti più specialisti per coprire i posti nei nuovi ospedali e nelle case di comunità che nasceranno per l’assistenza sanitaria territoriale.