Con il trailer italiano quale contenuto speciale, Koch Media rende disponibile in limited edition blu-ray all’interno della propria collana Midnight Factory – dedicata al cinema horror – lo spagnolo Possession – L’appartamento del diavolo, visto nelle nostre sale a fine Giugno 2021.
Diretto da Albert Pintó, un film che s’immerge nella Madrid del 1976, dove, proveniente dalla campagna, la famiglia Olmedo si trasferisce in nell’appartamento suggerito dal titolo; in cui, però, presto una sinistra presenza comincia a manifestarsi aggirandosi nottetempo nelle stanze e spaventando chiunque incontri. E, se la prima ad accorgersi dello spettro malvagio è la figlia maggiore Amparo, interpretata da Begoña Vargas, non tardano neppure gli altri componenti del nucleo familiare a notare l’inquietante fenomeno; fino a scoprire una tragica storia intrisa di odio e vendetta nascosta tra le mura dell’abitazione.
I tutt’altro che banali concetti emergenti dal risvolto conclusivo rappresentano l’elemento atto a differenziare Possession – L’appartamento del diavolo da suoi illustri predecessori cui guarda in maniera evidente, da L’evocazione – The conjuring di James Wan alla saga Poltergeist (quest’ultima richiamata in particolar modo dalla tv diabolica e dal telefono quale collegamento con l’aldilà). Mentre, caratterizzato da un’atmosfera fortemente retrò, il tutto scorre attraverso un plot semplice e lineare, trovando anche il tempo di ricordare L’esorcista di William Friedkin nell’epilogo.
Un’atmosfera decisamente darkeggiante che, tra l’altro, non fatica nell’apparire memore dei primi film dell’orrore firmati dal cineasta iberico Jaume Balagueró, da Nameless – Entità nascosta a Fragile – A ghost story, passando per Darkness. Grazie in particolar modo alla curatissima fotografia di Daniel Sosa Segura, che, insieme ai buoni effetti speciali, testimonia la grande conoscenza tecnica tramite cui gli spagnoli si mostrano in grado di confezionare prodotti di tensione che hanno ben poco (se non nulla) da invidiare ai molto più gettonati esempi analoghi provenienti dagli Stati Uniti.
Esempi da cui, chiaramente, Possession – L’appartamento del diavolo riprende la lezione dell’ampio ricorso al jump scare, garantendo quindi i necessari spaventi ben assestati nel corso della oltre ora e quaranta di visione.
Booklet all’interno della confezione.
Mirko Lomuscio