Da domani su Prime Video, distribuito da 102 Distribution, Mai per sempre, lungometraggio diretto e interpretato da Fabio Massa (già regista di Effetto domino) e con Yuliya Mayarchuk, Massimiliano Rossi, Emiliano De Martino, Benedetta Valanzano, Lucia Batassa, Tony Campanozzi, Vincenzo Merolla, con la partecipazione di Cristina Donadio, Gianni Parisi e Gianni Ferreri e con la partecipazione amichevole di Massimo Bonetti.
Prodotto da Goccia Film, con produttori associati Antracine Film industry, Nicheco Holdings LLC, Centodueservice Srls, Vertigo Film Srl ,Giustemply, Fd Dental e Mauro Vizzi e realizzato con il patrocinio del Comune di S. Nicola Baronia (Avellino), il film è sceneggiato dal regista con Demetrio Salvi e la collaborazione di Diego Olivares. La fotografia è affidata a Rocco Marra, il montaggio firmato da Davide Franco, l’organizzazione a Rocco Buongiorno, la scenografia di Gianluigi Marrazzo e i costumi di Gina Oliva.
Mai per sempre è una storia di amicizia e di amore, di eterna lotta tra il bene e il male. Luca è un ragazzo napoletano di famiglia benestante che vuole essere felice, costruirsi una famiglia e avere un lavoro onesto. Per realizzare i suoi sogni, preferisce andare via dalla sua città, apre un’officina meccanica con il suo miglior amico Antonio e si innamora di Maria, una ragazza ucraina con la quale decide di crearsi una famiglia. Ma quando tutto sembra essere perfetto, Maria dovrà fare i conti con il passato: Livio torna in paese diventando l’ostacolo della sua felicità. Ma Maria non sarà la sola a vivere una violenza, perché anche Silvana, la madre di Luca, vive un dramma. Grazie a Saverio, infatti, l’avvocato che in passato le è stato vicino, Silvana si è potuta allontanare dal suo ex marito che ha abusato di lei. Tutto ciò, piano piano, si trasformerà in un rimorso, perché “Non doveva andare così…”.
«Mai per sempre è una storia che potrebbe svolgersi ovunque, proprio perché indaghiamo sui coni di luce e di ombra della vita possibile di ognuno di noi – sottolinea il regista Fabio Massa – con gli attori scelti che hanno dato al cinema italiano prestigio con le loro splendide interpretazioni nel corso degli anni. Cristina Donadio ha interpretato mia madre anche nel mio precedente film, Effetto domino. Mi interessava indagare su tutte le sfaccettature del tradimento e dell’abbandono. Da lì è nata una storia che prende le distanze dai luoghi comuni e cerca di approfondire i lati oscuri di ognuno di noi. Non era nostra intenzione parlare di camorra, ma non abbiamo potuto evitare di toccare alcuni argomenti come la corruzione. Una storia di stampo quasi shakespeariano; l’idea era quella di sorprendere noi stessi per poi portare l’inaspettato al pubblico».