Quest’anno il Natale arriva in anticipo con Io sono Babbo Natale, il nuovo film diretto da Edoardo Falcone con protagonisti Marco Giallini e Gigi Proietti, in uscita il 3 novembre 2021 in tutte le sale e distribuito da Lucky Red. Il film è l’ultimo lascito di Gigi Proietti, deceduto lo scorso novembre all’età di 80 anni e oggi ad un anno di distanza l’omaggio da parte del cinema e dello spettacolo italiano ad una delle figure più versatili e importanti degli ultimi anni.
Io sono Babbo Natale è una commedia natalizia che abbraccia vari temi e contiene in sé diversi registri: dal più serio al più drammatico fino al registro ironico, emotivo e divertente. Il film è la storia di un ex detenuto Ettore, interpretato da Marco Giallini, che ha sempre rubato nella sua vita senza avere mai uno scopo vero che lo riportasse sulla retta vita, tranne l’incontro in giovane età con Laura interpretata da Barbara Ronchi dalla quale avrà Alice, sua figlia. Saranno proprio Laura ed Alice a cambiare l’animo di Ettore facendogli capire quali sono i veri valori e insegnamenti della vita, ma la vera entrata in scena ad effetto è rappresentata da Nicola, interpretato in modo speciale ed unico da Proietti, un uomo anziano che vive da solo in una casa sempre calda ed illuminata dove non mancano mai calore e amore. Nicola si mostra fin da subito un valido aiutante e in seguito un buon amico per Ettore, dal momento che gli apre le porte di casa e gli dà il benvenuto nella sua vita. Nicola accoglie Ettore come un padre con il figlio ma in cambio vuole che gli si faccia una promessa: Ettore non dovrà mai più delinquere finché vivrà sotto il suo tetto, altrimenti dovrà cercarsi un’altra abitazione. La vicenda va avanti in modo divertente ed emozionante fino al momento in cui la vera identità di Nicola si rivela una volta per tutte: lui infatti è Babbo Natale e come in ogni periodo natalizio dell’anno, si sta preparando anche questa volta a consegnare i doni a tutti i bimbi del mondo durante la notte della Vigilia di Natale. Nicola in questo ultimo Natale speciale avrà con sé, oltre il gruppo di elfi che tutti gli anni lo aiutano nella missione, anche Ettore che rappresenterà per lui qualcosa di più di un semplice assistente del Natale. Tra i due infatti si instaura da subito un legame profondo, amichevole e affettuoso, ma anche sincero e serio.
Io sono Babbo Natale non è solo il classico film natalizio, ma anche di buoni sentimenti, che fa riflettere sui temi universali della vita e fa emozionare e divertire allo stesso tempo. La pellicola è ambientata a Roma durante il periodo delle festività natalizie, molto suggestive infatti sono le inquadrature che riprendono le vie centrali della città illuminata a festa per il Natale. Punti di forza del film sono principalmente due: la scenografia curata nei minimi dettagli (si pensi alla slitta di Babbo Natale, alla cantina dei giocattoli, alle letterine dei bambini) e la bravura di tutti gli attori, in particolare del caro Luigi Proietti, detto Gigi, che rende il film magico e ricco di una malinconia travolgente.
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