Ciak d’inizio riprese al quartiere Eur di Roma per Tapirulàn, il film che sancisce l’esordio alla regia di Claudia Gerini.
Il film rappresenta, per Claudia Gerini, un progetto “a tutto tondo” curato dalla fase di ideazione fino alle riprese – che la vedranno nei panni della tormentata protagonista Emma – passando per il coinvolgimento in qualità di produttrice associata e di co-sceneggiatrice.
Tapirulàn è prodotto da Stefano Bethlen per Milano Talent Factory in associazione con Claudia Gerini per Attitude e Antonio Baiocco per Big Tree Movie Entertainment, e in associazione con Christian Candela per Identivisuals e Roberto Righi per ML. Il produttore creativo del progetto è Fabio Guaglione, mentre lo story editor è Luca Speranzoni. I Main partner sono Buddy Bank, Identivisuals e Tecnobody, con la collaborazione di Chateau d’Ax. Il soggetto e la sceneggiatura sono a cura di Antonio Baiocco e Fabio Morici con la collaborazione di Claudia Gerini.
Una tormentata Emma, mentre fa counseling online, corre sul suo tapis roulant, illudendosi di fuggire dal suo passato. Se da una parte il lavoro la gratifica, dall’altra, la sua vita scorre in un sottile e precario equilibrio. Equilibrio che si incrinerà quando, dopo venticinque anni di silenzio, irrompe sua sorella minore con una richiesta insostenibile. I Ricordi che sembravano assopiti costringeranno Emma ad affrontare finalmente il suo passato.
Tapirulàn è prodotto da Stefano Bethlen per Milano Talent Factory in associazione con Claudia Gerini per Attitude e Antonio Baiocco per Big Tree Movie Entertainment, e in associazione con Christian Candela per Identivisuals e Roberto Righi per ML. Il produttore creativo del progetto è Fabio Guaglione, mentre lo story editor è Luca Speranzoni. I Main partner sono Buddy Bank, Identivisuals e Tecnobody, con la collaborazione di Chateau d’Ax. Il soggetto e la sceneggiatura sono a cura di Antonio Baiocco e Fabio Morici con la collaborazione di Claudia Gerini.
Una tormentata Emma, mentre fa counseling online, corre sul suo tapis roulant, illudendosi di fuggire dal suo passato. Se da una parte il lavoro la gratifica, dall’altra, la sua vita scorre in un sottile e precario equilibrio. Equilibrio che si incrinerà quando, dopo venticinque anni di silenzio, irrompe sua sorella minore con una richiesta insostenibile. I Ricordi che sembravano assopiti costringeranno Emma ad affrontare finalmente il suo passato.