Al giorno d’oggi provare diverse carriere nel corso del proprio percorso professionale è comune, e sono in pochi ormai a trascorrere l’intera vita lavorativa in una sola azienda o un solo mestiere. Per alcuni si tratta della nascita di nuove aspirazioni e interessi differenti, per altri è una scelta obbligata dalle circostanze. In particolare dopo la pandemia, in molti si sono trovati costretti a ripensare la propria carriera e cambiare direzione quando diversi settori hanno subito uno stop improvviso e pressoché totale. Scopriamo allora alcune professioni che ben si prestano a un cambiamento nella vita professionale.
- Web developer
Ci sono diverse ragioni per cui la professione di web developer merita un posto in questa lista. In primo luogo, si tratta di un mestiere molto richiesto e che si prevede continuerà a esserlo anche nei prossimi anni. Dà spesso la possibilità di lavorare in remoto, espandendo così il raggio di ricerca e offrendo una maggiore flessibilità. Inoltre è una professione che permette di specializzarsi in direzioni diverse, arrivando con l’esperienza a stipendi davvero competitivi. Chi sia interessato all’idea vorrà certo sapere quanto guadagna un programmatore: un web developer junior guadagna in media intorno ai 1.100 euro al mese, mentre un developer full stack senior può arrivare a 3.000 euro mensili. Infine, anche partendo da un percorso lavorativo differente ci si può formare per lavorare come programmatore web in pochi mesi grazie a enti come Aulab, che offrono bootcamp intensivi adatti a studenti di ogni età.
- Insegnante o coach
Utilizzando l’esperienza della propria carriera precedente ci si può rimettere in gioco come coach o insegnante, condividendo con altri ciò che si è imparato negli anni. Questo tipo di percorso è diventato più popolare di recente, e in particolare in corrispondenza con la pandemia e i lockdown. I social media e le piattaforme online rendono più facile il contatto con possibili studenti, e molti vanno oltre le tradizionali lezioni con corsi in linea grazie ai quali molte persone possono imparare a distanza in modo asincrono.
Le materie variano: dalle tradizionali lezioni di lingue straniere a quelle di chitarra, dallo yoga agli investimenti finanziari, passando per hobby creativi e fai da te, ormai si può imparare o insegnare qualunque cosa online. Per molti, questa diventa una carriera che offre grande libertà e la possibilità di essere creativi.
- Agente immobiliare
Per diventare agente immobiliare non serve una laurea o un lungo percorso di studio, basta un corso formativo specifico per ottenere la licenza rilevante. Ciò che serve sono ottime capacità comunicative e una propensione per le vendite, che possono essere naturali tratti della propria personalità, oppure abilità acquisite in un mestiere precedente. Anche in questo caso si tratta di una professione che offre un buon grado di indipendenza, e la possibilità per i più capaci di vedere il proprio stipendio aumentare in fretta.
- Assistente virtuale
Il lavoro di assistente virtuale è emerso piuttosto di recente, di pari passo con la diffusione di altre professioni digitali. Non necessita di una formazione specifica, ma servono capacità ed esperienza in mansioni amministrative e un’ottima abilità organizzativa. Il compito dell’assistente virtuale è principalmente gestire appuntamenti, email, telefonate per il proprio datore di lavoro. Questa professione è adatta a chi per qualsiasi ragione volesse passare al part-time, oppure al lavoro in remoto.
- Social media manager
Chi abbia una passione per i social media, per le ultime tendenze e i trend delle reti sociali più diffuse e per la comunicazione può pensare a una carriera come social media manager. È una professione richiesta e ancora una volta senza formazione specifica, che si impara principalmente sul campo. Per chi non riesca a fare a meno di Instagram, TikTok e Twitter, è una buona opzione per fare buon uso dei propri interessi e iniziare una nuova professione.