L’incubo del Covid si proietta anche sul grande schermo, o almeno così pare vedendo Songbird, il film diretto da Adam Mason, con KJ Apa, Sofia Carson, Craig Robinson, Bradley Whitford, Peter Stormare, Alexandra Daddario, e con la partecipazione di Paul Walter Hauser e Demi Moore.
La pellicola, prodotto dalla mente geniale di Michael Bay, è la prima girata a Los Angeles durante l’attuale pandemia, e descrive con uno sguardo surreale le tragiche conseguenze del propagarsi del virus: a partire dal crescente isolamento a cui siamo stati sottoposti in questi mesi e che potrebbe inoltrarsi per anni.
Songbird mette al centro della tragedia una storia d’amore, quella tra Nico e Sara (KJ Apa e Sofia Carson), isolati da molto tempo, col desiderio di stare insieme e riabbracciarsi.
L’immunità di Nico è un’arma a doppio taglio. «Coloro che sono immuni sono anche super[1]portatori di COVID-23 – afferma KJ Apa – quindi Nico è altamente tossico per quasi tutti quelli con cui entra in contatto». In questa specifica vicenda è facile trovare una corrispondenza con la classica storia d’amore tra Romeo e Giulietta, ma qui, invece di famiglie che litigano, gli sfortunati protagonisti devono combattere una pandemia globale tra le conseguenze di un contagio travolgente.
Sofia Carson, la protagonista femminile, è rimasta colpita dalla profondità e dalla posta in gioco dell’amore di Sara e Nico: «Amare qualcuno così profondamente, nonostante non abbiano mai respirato la stessa aria, nonostante non abbiano mai sentito i loro tocchi sulla pelle, nonostante non abbiano mai sentito le loro voci nell’orecchio, è come amare l’impossibile. Per i nostri eroi – sottolinea l’attrice – il loro amore è anche il loro rischio più grande, perché sarebbe fatale per lei se si incontrassero. Eppure, il loro amore è la loro salvezza. È ciò a cui si aggrappano e ciò che li salva. L’amore di Sara e Nico è il cuore della nostra storia, la lezione più grande e più bella: l’amore è davvero l’unica cosa che abbiamo in questo mondo, soprattutto ora… e l’amore ci salverà».
Anche la disparità sociale appare tra gli elementi di Songbird: durante la pandemia COVID-23, i ricchi continuano a vivere una vita comoda e privilegiata, mentre il resto del mondo soffre. Nella vicenda i cosiddeti “abbienti” sono i Griffin – William (Bradley Whitford) e Piper (Demi Moore) – la cui ricchezza li protegge dai terrori quotidiani di una pandemia furiosa. Tuttavia non riescono ad essere protetti dalle discordie coniugali, dai tradimenti e dalla corruzione.
Distribuito da Notorious Pictures, Songbird sarà nei cinema italiani a partire dal 30 giugno.
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