L’Isola del Giglio è un comune italiano, in provincia di Grosseto, a carattere sparso ossia ha una denominazione differente dalla frazione in cui ha sede l’ente locale. Fa parte dell’Arcipelago Toscano insieme ad altre meravigliose e preziose località quali: Giannutri, Capraia, Montecristo e la più grande e conosciuta Isola d’Elba,
Fu abitata fin dall’Età del Ferro (II millennio a. C.), in epoca Etrusca ed anche nel periodo della dominazione romana fu un importante base nel Mar Tirreno.
La notorietà di tale Isola risale all’antichità. Ciò è dimostrato dalla citazione nell’opera De Bello Civili di Giulio Cesare ed in alcune poesie di Claudio Rutilio Namaziano.
Le origini del nome sono riconducibili alla presenza sull’isola di caprette selvagge sin dai tempi dell’antica Grecia. A seguito dell’evoluzione linguistica e dei popoli che si sono succeduti sul territorio il nome Giglio è giunto fino ai giorni nostri.
Perché scegliere l’Isola del Giglio come meta turistica e come raggiungerla
L’Isola è un’eccellente alternativa dove trascorrere le proprie vacanze, inoltre, prenotare la vacanza e il traghetto, risulta semplicissimo. Per poter raggiungere l’isola è necessario imbarcarsi da Porto Santo Stefano, è possibile scegliere tra gli orari disponibili ed acquistare il biglietto direttamente online sul sito della compagnia scelta per la navigazione.
È possibile trovare la compagnia con cui imbarcarsi, prenotare il biglietto ed inserire i propri dati, ed eventualmente quelli del proprio veicolo.
Per avere le idee più chiare in merito ai costi della tratta, la cui durata è di circa 60 minuti, è possibile visionare un comparatore con offerte traghetti per l’Isola del Giglio.
Da non sottovalutare, e tralasciare, è quel che l’isola in sé offre. Percorsi naturali, vacanze all’insegna del relax e della tranquillità oppure caratterizzate da passeggiate e movida. Fari e torri costiere che si alternano e si nascondono nella vegetazione tipica della macchia mediterranea.
L’Isola del Giglio è un’esperienza, una cartolina che non dovrebbe mancare nella valigia del viaggiatore.
Cosa vedere all’Isola del Giglio
L’Isola in oggetto offre, innanzitutto, spiagge adatte a soddisfare i gusti e le esigenze di ciascun turista e visitatore. Litorali sabbiosi ed attrezzati si alternano ad aree selvagge ove è inevitabile il contatto con la natura.
Tra le aree naturali, assolutamente, degno di menzione è il Parco nazionale dell’Arcipelago toscano istituito nel 1996.
Trattandosi di un’Isola non meraviglia la presenza di numerose torri costiere tra cui la Torre del saraceno, la Torre del Campese, la Torre del Lazzaretto, il Forte della Scoperta ed il Castellare del Giglio.
Non sorprende neppure la presenza dei fari. Per citarne qualcuno, Faro delle Vaccarecce, Faro del Fenaio e Faro del Capel Rosso.
Per quanto concerne le strutture difensive fortificate spiccano le Mura del Giglio Castello di origini medievali che circondano e racchiudono il borgo di Giglio castello, situato su uno dei poggi più alti dell’Isola; Rocca Aldobrandesca costruzione risalente all’XI secolo caratterizzata da una base trapezoidale, una cinta muraria ed un torrione di forma semicircolare.
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