Dall’11 al 15 novembre torna il Fantafestival, Mostra Internazionale del Film di Fantascienza e del Fantastico, storico appuntamento romano dedicato al cinema fantastico e horror. La 40ma edizione si svolgerà online, attraverso la piattaforma Festhome, fra presentazioni, incontri e masterclass con i registi in collegamento. L’evento, completamente gratuito, è realizzato dall’associazione culturale Magnifica Ossessione, con il contributo di Regione Lazio e Roma Capitale, nell’ambito del palinsesto culturale Romarama 2020. La direzione artistica è a cura di Simone Starace e Michele De Angelis.
Il cinema fantastico si pone come medium privilegiato per raccontare in chiave allegorica la complessità della nostra società, in una manifestazione che diventa luogo di incontro e socializzazione, anche a distanza. Il titolo scelto quest’anno, “Antiviral”, vuole sottolineare la funzione terapeutica dell’arte in un momento storico così precario, in cui la visione di mondi fantastici non è più una forma di evasione ma di utopia, utile per immaginare un domani da ricostruire insieme. Un tema che si espande ed esplode anche nel manifesto ufficiale, realizzato dall’artista multimediale Mariano Baino, che continua a regalarci schegge di una inedita Roma post-apocalittica.
La programmazione del Fantafestival si articola in: Concorso lungometraggi internazionali, Concorso cortometraggi internazionali, Selezione cortometraggi di animazione internazionali, Eventi speciali e Omaggi e retrospettive. Il programma ufficiale sarà reso pubblico a partire dal 2 novembre.
CONCORSO LUNGOMETRAGGI INTERNAZIONALI
Sono quattro i film selezionati nel concorso ufficiale di cui due italiani.
Mercoledì 11 novembre, ore 23:00 e Giovedì 12 novembre, ore 19:30, in anteprima assoluta Abisso Nero (2020) diretto da Ronald Russo. Girato prima dell’emergenza Covid-19, il film racconta di un pericoloso virus creato in laboratorio che minaccia di sterminare il genere umano. La tragedia metterà un padre di famiglia davanti a una terribile responsabilità.
Giovedì 12 novembre, ore 21:00, in anteprima italiana Skin Walker (2019) di Christian Neuman. Nella tradizione gotica del Nord Europa, una fiaba macabra arricchita dalla presenza magnetica di Udo Kier. Regine è una ragazza che, a seguito di un trauma sofferto nell’infanzia, ha deciso di fuggire e lasciarsi alle spalle il proprio passato. Ma la morte in circostanza misteriose della nonna la costringe a tornare sui suoi passi, confrontandosi con l’enigma irrisolto che circonda la sua famiglia.
Per Aspera (2020) di Andrea Traina, in programmazione venerdì 13 alle ore 21:00 con l’introduzione del regista. Il film è stato realizzato nell’ambito del Piano Nazionale Cinema per la Scuola, promosso da MIUR e MIBAC. Vittoria è una dodicenne di Boscopiano, una cittadina del sud-est siciliano, che odia le sue origini e vorrebbe vivere in America. La ragazza si avventura in una grotta alla ricerca di un tesoro leggendario, ma troverà invece un portale che le permetterà di viaggiare nel tempo.
Il giapponese Tezuka’s Barbara (2019), sabato 14 alle ore 21:00, di Macoto Tezka, anche questo in anteprima italiana. Tratto dall’omonimo fumetto del padre del regista Osamu Tezuka, considerato il fondatore del manga moderno. Un romanziere in crisi incontra per caso, in metropolitana, una misteriosa ragazza senza fissa dimora. La donna inizia a esercitare una strana influenza sull’artista, aprendogli nuovi mondi ma trascinandolo anche progressivamente verso la follia e il delirio.
EVENTI SPECIALI
Anima di questo festival sono gli eventi speciali, fra cui la sezione Tapes from the Crypt, che conferma l’attenzione ormai pluriennale all’immaginario fantastico anni ’80. Si parte mercoledì 11 con Jeff Lieberman, autore di cult come lo splatter I carnivori venuti dalla savana (1976), il lisergico Sindrome del terrore (1978) e lo slasher Just Before Dawn (1981). La master class online con il regista, alle ore 21:00, sarà seguita da uno dei suoi film più amati, Videokiller (1988): sulla falsarighe di inquietudini cronenberghiane, il film racconta di un commesso di videoteca alle prese con un’invasione aliena, veicolata attraverso il VHS di un B-movie di fantascienza anni ‘50.
Giovedì 12 ottobre, ore 23:00 proiezione online di Transformer (USA, 1984) di Glenn Coburn, introdotto in video dal regista Il film è una zombie-comedy che racconta di una misteriosa contaminazione che trasforma gli abitanti di un piccolo paese del Texas in vampiri-zombi.
Tra gli eventi speciali si segnalano anche due cortometraggi d’autore. Il primo è Nimic (2019, 12’), diretto da Yorgos Lanthimos, regista candidato agli Oscar per La Favorita (2018), e interpretato da Matt Dillon. Il secondo è The Fall (2019, 6’) di Jonathan Glazer, autore britannico di Under the Skin (2013) che dopo anni di assenza torna con un inquietante incubo sul mondo contemporaneo.
Particolarmente atteso il lungometraggio italiano di Raffaele Picchio, Curse of the Blind Dead (2020), che sarà in programmazione domenica 15 novembre alle 20:30, introdotto dal regista e dal produttore Francesco Aliberti. Nel XIV Secolo un gruppo di Templari viene brutalmente assassinato per Satanismo. Secoli dopo, in un futuro post-apocalittico, un uomo e sua figlia cercano di sopravvivere a un presente invivibile, ma vengono presi prigionieri da un gruppo cultori dei Templari, tornati ora come zombi immortali.
Ancora autori nostrani, in anteprima assoluta venerdì 13 novembre il cortometraggio di Paolo Martini La reliquia (2020) con Francesco Paolantoni, Giobbe Covatta e Giacomo Rizzo, che nasce come promo di un lungometraggio attualmente in preparazione. Attraverso un impianto grottesco, La reliquia racconta la commistione fra politica e mafia attraverso elementi horror di fanta-antropologia, in un bianco e nero a metà strada fra Ciprì & Maresco e i documentari etnografici di Luigi Di Gianni.
Sempre tra gli eventi speciali, domenica 15 novembre, verrà presentato il cortometraggio del brasiliano Ivan Cardoso dedicato a Roger Corman e al suo cinema, Corman’s Eyedrop Got Me Too Crazy (2020). Cardoso, noto per la contaminazione dissacrante fra stereotipi horror e cultura pop brasiliana, realizza un vero e proprio omaggio al pioniere dell’horror indipendente, rileggendo in chiave sperimentale il classico L’uomo dagli occhi a raggi X.
Tra le retrospettive e gli omaggi ricordiamo anche La guerra dei mondi – Il prossimo secolo (1981) di Piotr Szulkin, in programmazione giovedì 12 novembre alle ore 21:00. Il film è una rilettura postmoderna del classico La guerra dei mondi di H.G. Wells, diretto da uno dei grandi maestri della fantascienza polacca.
INCONTRI
Il festival propone una serie di incontri, veicolati dal canale Decamerette su YouTube, cominciando con Jeff Lieberman che terrà una masterclass mercoledì 11 alle ore 21:00, moderato dal co-direttore Michele De Angelis. Giovedì 12 alle ore 17:00, Davide Di Giorgio conduce un focus sulla storica serie dedicata ai Resuscitati Ciechi, coordinando anche un breve intervento di Raffaele Picchio, regista del nuovo capitolo Curse of the Blind Dead. Venerdì 13 alle ore 17 Ilaria Ravarino e Stefano Pomarici presentano il loro romanzo Metronomicon, un viaggio fantastico attraverso la linea A della metropolitana di Roma, e sabato 14 alle ore 17:00, Davide Di Giorgio coordina un focus su Osamu Tezuka, considerato “il Walt Disney giapponese”.
Il festival prevede inoltre una selezione di cortometraggi internazionali e una dedicata all’animazione. Venerdì 13 novembre, infatti, a partire dalle 16:30, sulla piattaforma online saranno disponibili sei cortometraggi scelti tra la Selezione Internazionale Cortometraggi dedicati all’identità di genere.
Il programma completo e le modalità di accesso alla piattaforma saranno disponibili sul sito ufficiale: http://www.fanta-festival.it/
La manifestazione è organizzata dall’associazione culturale Magnifica Ossessione, con il contributo di Regione Lazio e Roma Capitale, in collaborazione con SIAE, Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale e Centro Studi Cinematografici, con il sostegno del Ministero per i beni e le attività culturali e il patrocinio di Istituto Polacco di Roma e Istituto di Cultura Giapponese in Roma. L’ingresso sarà gratuito per tutte le attività. Il progetto è vincitore dell’Avviso Pubblico Estate Romana 2020-2021-2022 e fa parte di Romarama 2020, il palinsesto culturale promosso da Roma Capitale, realizzato in collaborazione con SIAE.