Oggi avere un titolo di studio è fondamentale per potersi inserire nel mercato del lavoro ed aspirare ad una posizione lavorativa che possa garantire un equilibrio economico. A moltissimi, per le più disparate motivazioni, è capitato di abbandonare il proprio percorso di formazione e poi pentirsene amaramente. In genere i motivi che spingono una ragazza o un ragazzo ad abbandonare la scuola sono sempre gli stessi: poca voglia di trascorrere ore sui libri, problemi di salute, voglia disperata di andarsene di casa per avere una propria indipendenza, voglia di lavorare e di realizzare i propri sogni. Quella che agli occhi di un adolescente può sembrare una scelta saggia, con il trascorrere degli anni si rivela essere un errore madornale. Possedere il famoso “pezzo di carta” è essenziale per poter essere assunti e svolgere un qualsiasi tipo di lavoro. Con il trascorrere del tempo infatti il diploma di maturità, a prescindere dalla votazione conseguita, (anche se esistono alcuni concorsi che richiedono un punteggio minimo per potervi partecipare), è il requisito minimo per potersi candidare ad una proposta di lavoro. Chi oggi non ha conseguito il diploma, rischia di essere tagliato fuori dal mondo del lavoro e inevitabilmente, anche dal tessuto sociale. È risaputo infatti che svolgere determinate professioni permette di assumere un peso anche dal punto di vista sociale, non avere un titolo di studio invece potrebbe rappresentare motivo di disagio, specie in determinate situazioni.
Chi può recuperare gli anni scolastici e conseguire il diploma
Chi non ha un diploma ma ha intenzione di recuperare gli anni scolastici persi può rivolgersi agli svariati istituti (privati/parastatali) che danno la possibilità di farlo e di conseguire direttamente in sede il tanto ambito titolo. Oggi è possibile farlo anche in tempi molto ristretti (dodici mesi) e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, sul web infatti esistono svariati siti che offrono questa opportunità come diplomainunanno.com. In genere i corsi di recupero anni scolastici si rivolgono sia ai giovani che hanno da poco abbandonato la scuola e se ne sono già pentiti, sia agli adulti che, negli anni addietro hanno fatto la stessa scelta rivelatasi errata. In genere i corsi si svolgono diversamente a seconda delle singole esigenze personali, ad esempio chi lavora ed ha una famiglia ha a disposizione meno tempo rispetto ad un adolescente che non ha trovato ancora un impiego. Per questo le scuole che permettono il recupero degli anni persi e di conseguire successivamente il diploma puntano molto sugli strumenti tecnologici. Anche nelle scuole private e parastatali è possibile usufruire dei servizi della didattica a distanza in modo da permettere a chiunque di poter ascoltare le lezioni del docente e apprendere le sue spiegazioni. È per questo che sempre più persone stanno scegliendo di conseguire il diploma direttamente online in modo da poter conciliare nel miglior modo possibile la vita professionale e la vita familiare.
Diplomarsi in questo modo non è impossibile, anzi, è sicuramente alla portata di tutti. Seguire per un anno un corso online non implica avere specifiche conoscenze tecniche o informatiche, tutto ciò che è necessario è l’impegno e la costanza. Ovviamente i docenti avranno un diverso approccio a seconda delle singole esperienze, ad esempio se un giovane decide di recuperare gli anni scolastici o di conseguire in pochi mesi il diploma online, i professori tenderanno a spronarlo al meglio in modo da poter rispolverare le nozioni apprese in precedenza e integrare ciò che gli manca per conseguire il diploma. La situazione è diversa invece per gli adulti, persone che magari da anni non toccano un libro di grammatica o di storia. È ovvio che in questi casi si ha a che fare con persone che possono avere maggiori difficoltà di apprendimento rispetto agli adolescenti, è quindi fondamentale programmare un percorso di studi ad hoc con il docente in modo da rendere il più proficuo possibile le lezioni.
Un terzo degli italiani ha solo la terza media
Come riportato sulla Repubblica.it l’Italia è il paese con il maggior numero di adulti in età lavorativa in possesso solo della licenzia media. Si parla precisamente del 33%, un vero e proprio (triste) record tra tutti i paesi presenti nell’eurozona. Complessivamente, con riferimento a tutti i titoli di studio, l’Italia si posiziona al centro della classifica dei Paesi maggiormente istruiti d’Europa. Un risultato che sicuramente lascia l’amaro in bocca. I dati precisano che sono circa il 25% i giovani che posseggono un’istruzione piuttosto limitata ovvero non posseggono il diploma di maturità.
Quale diploma conseguire
A seconda delle proprie passioni e capacità è possibile iscriversi ad un determinato corso, ad esempio se si è portati per la matematica e si vuole trovare un lavoro nelle aziende o nell’ufficio di un professionista è consigliabile aspirare al diploma di ragioneria. Ovviamente la scelta può essere influenzata anche dalla pregressa esperienza scolastica e dalle attuali competenze, ad esempio se si è abituati a lavorare nei cantieri edili è consigliabile il diploma di geometra. La scelta è piuttosto ampia e varia a seconda di diversi fattori, soprattutto le competenze e le aspirazioni professionali future.
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