Laureata in Relazioni Internazionali e Diplomatiche all’Università L’Orientale di Napoli, non ha mai smesso di pensare che la propria formazione accademica potesse incidere notevolmente sull’approccio alla dimensione artistica. Appassionata di simbolismo, psicologia e antropologia culturale, ha portato avanti contestualmente iniziative artistiche sperimentali che avessero un certo riflesso sulla socialità e percorsi più classici legati al mondo del teatro, dell’audiovisivo e della televisione.
Noemi Maria Cognigni, in arte Noemi Gherrero, si è avvicinata al mondo dello spettacolo nel 2009, attraverso il musical. In ambito teatrale ha partecipato a decine di spettacoli. Si è esibita al teatro Bellini nel dramma Arteriosclerosi, di Dalia Frediani; è stata protagonista dell’opera My Self, messa in scena al teatro Totò di Napoli; ha affiancato il cantautore Povia in una performance artistica tenuta al teatro Sannazzaro di Napoli e si è cimentata in numerose performance live centrate sulla contaminazione dei generi e delle arti in location prestigiose quali la Galleria Borbonica di Napoli e il PAN. Nel 2019 è Vera Stella nel classico “Ecco… Francesca da Rimini” diretta da Giacomo Rizzo. Nel 2020 si esibisce nella drammaturgia di Antonio Mocciola, in uno spettacolo a due “Dove colpire” assieme a Diego Sommaripa, in cui viene fuori la grande fame di esprimersi in contesti sempre più labili, dove il borderline dei personaggi e il borderline della messa in scena la fanno da padrone nella realtà del teatro dell’assurdo.
Spinta dal costante bisogno di cimentarsi in nuove sfide, dopo l’esperienza accademica nell’Accademia Artisti a Roma, prende parte a varie masterclass: col casting director Roberto Bigherati, col regista Vincenzo Marra e con l’americana Ivana Chubbuck.
Noemi non si è fermata però al teatro: protagonista di quattordici cortometraggi, fra i quali “La ricchezza di Napoli”, diretto da Loris Arduino e premiato al Sud Film Festival nel 2018 in cui affianca Federico Salvatore nel bravissimo Pulcinella, Noemi è legata soprattutto al cinema indipendente- da Gramigna di Sebastiano Rizzo a Magari resto di Mario Parruccini- da Passpartù-operazione doppiozero che ha riscosso notevole successo in piattaforme quali Amazon, a Lui è mio padre con la regia di Roberto Gasparro. Ha lavorato con attori quali: Giacomo Rizzo, Gianluca Di Gennaro, Michele Riondino, Federico Salvatore, Emiliano De Martino, Julia Mayarchuk, Gianni Parisi. In televisione spiccano partecipazioni a “I bastardi di Pizzofalcone”, “Non dirlo al mio capo” e “Mare fuori”, prodotte dalla RAI e la docufiction” Il giorno del giudizio”, prodotta dalla No Panic e trasmessa su Lanove Sky.
Personalità poliedrica, Noemi è impegnata anche come presentatrice televisiva e conduttrice di eventi importanti. E’ stata co-conduttrice nelle trasmissioni televisive sportive In Azzurro, Tifosi e Si gonfia la rete; nonché In casa Napoli e Goal di notte di Michele Plastino passando per una breve seppur fortunata parentesi in Telelombardia. Ma ha condotto anche eventi di alto spessore culturale e di intrattenimento fra cui ” Le giornate del cinema di Napoli ” svoltesi al teatro Mercadante di Napoli, il Gobeer con la partnership di radio CRC , il Festival della Letteratura in Nola e il Festival del cinema di Fano. Nel 2019 conduce il ” Mercurio d’argento” primo festival della musica cinematografica a Massa Carrara. Nel 2020 è sul palco dell’evento “Restate a Napoli”, patrocinato dal Comune di Napoli in
partnership con Made in Sud, in cui ha una serata a sé dedicata assieme a Francesco Mastandrea. –Seguono poi le ultime serate culturali nel Chiostro di San Domenico Maggiore in cui intervista e introduce artisti di certo rilievo musicale.
Madrina nazionale del Giro rosa nel 2018, Noemi è anche modella e lavora molto attraverso la fotografia. Testimonial in passato di svariati brand, è apparsa anche su copertine di riviste nazionali quali quella di For Men senza rinunciare al percorso di ricerca legato alle foto d’arte e di autore. Tra queste per esempio, il nudo artistico nell’architettura con la supervisione dell’architetto Francesco Scardaccione e foto del fotografo Roberto Pierucci e la mostra fotografica di Marco Ricci, esposta a Palazzo Venezia nel 2019. Nel 2020 Noemi è ideatrice del concept e della mostra fotografica “Scomposizioni e fughe nell’anima:arte pandemica” alle Officine Garibaldi di Pisa. Il concept nasce come risposta al periodo della quarantena e Noemi è anche protagonista degli scatti ed è autrice di una performance sulle foto.
Attualmente scrive per un giornale on line EurasiaNews, in cui si occupa di notizie dal mondo e di attualità e cultura e si sta dedicando ad un’inchiesta riguardante la sessualità con particolare sguardo alla sessualità nella disabilità, col supporto di testimonial e associazioni.
Iscritta SIAE nella sezione DOR, ha nel cassetto un romanzo, scritto a quattro mani con Marco Peluso.
Prossimamente sarà impegnata sul set di un film di Chiara Sani e su Raitre come conduttrice di un programma sulla lingua italiana.