Merck, azienda leader in ambito scientifico e tecnologico, lancerà in anteprima il 4 ottobre alle ore 16 a Videocittà – il festival della Visione (Giardino delle Cascate dell’Eur), il videoclip “Riscriviamo il futuro”.
L’opera intende raccontare il vissuto delle persone con Sclerosi Multipla: le sfide che affrontano ogni giorno, la volontà di non arrendersi alle difficoltà e le loro vittorie. L’evento si aprirà con un talk, al quale interverranno: Andrea Paolillo, Medical Director Italia di Merck, Luciano Carratoni, Direttore generale del Balletto di Roma, Emanuele Burrafato, coreografo e ideatore del progetto, Irene Dattini, regista e ideatrice del videoclip e il cantautore Marco Guazzone. Condurrà Manuela Cacciamani, Founder One More Pictures.
Sarà possibile seguire il talk e vedere “Riscriviamo il futuro”, inoltre, in contemporanea con l’evento live il 4 ottobre, sempre alle ore 16, sulla piattaforma partecipativa Posso.it.
La canzone è un esempio di lavoro collaborativo: le parole del testo sono state scritte dai dipendenti di Merck insieme a Marco Guazzone con l’intento di raccontare le emozioni e le sensazioni che le persone con SM provano quotidianamente. Attraverso un testo e una musica coinvolgenti ed emozionanti, si racconta un percorso fatto di paure, sofferenza, rinunce, ma anche di speranza, impegno e voglia di riscrivere il proprio futuro.
La musica è stata scritta e interpretata da Marco Guazzone, giovane musicista e cantautore romano, con all’attivo importanti collaborazioni con artisti del calibro di Ed Sheeran, Elisa, Andrea Bocelli, Malika Ayane e molti altri.
Il videoclip, realizzato in collaborazione con OneMore Pictures, è diretto da Irene Zoe Dattini e vede la partecipazione dei giovani allievi della prestigiosa scuola di danza del Balletto di Roma. A coordinare il corpo di ballo, Emanuele Burrafato, danzatore, coreografo, scrittore, storico di danza e docente presso la scuola romana.
«Quest’opera è il frutto di un grande lavoro di squadra a livello aziendale e di una proficua collaborazione con professionisti di altissimo livello, che ringraziamo per aver messo a disposizione la loro sensibilità e la loro arte per questo progetto», dichiara Andrea Paolillo, Medical Affairs Director Italia di Merck.
«Nel corso della sua storia più che ventennale nell’area della Sclerosi Multipla, la nostra azienda ha raccontato, attraverso innumerevoli campagne, il percorso delle persone con SM, le loro difficoltà quotidiane e la loro voglia di non arrendersi mai», sottolinea Antonio Messina, a capo del business farmaceutico di Merck in Italia. «Siamo particolarmente orgogliosi di farlo, questa volta, in una modalità inedita, coinvolgendo due forme artistiche come la musica e la danza. Dedichiamo questo lavoro alle persone con SM, per le quali ci impegniamo ogni giorno con l’intento di fare una reale differenza nelle loro vite e in quelle dei loro familiari».
«La nostra scuola ha sempre accettato la sfida di supportare nei percorsi di sostegno fisico le persone affette da patologie – racconta Luciano Carratoni, Direttore generale del Balletto di Roma – Anche in questo caso abbiamo aderito con grande entusiasmo, e con immenso piacere abbiamo collaborato a questo progetto meraviglioso».
«Ho voluto che la mia coreografia mantenesse una profonda connessione con il testo – spiega Emanuele Burrafato coreografo e ideatore del progetto – e che attraverso movimenti lineari e simbolici testimoniasse non solo le varie fasi del percorso di accettazione della malattia, ma anche la possibilità insita nella nostra forza di volontà di modificare l’ambiente che ci circonda e vincere l’indifferenza e la paura nei confronti di nuove sfide».
L’appuntamento è per domenica 4 ottobre alle ore 16 a Videocittà – il festival della Visione (Giardino delle Cascate dell’Eur – ingresso da “Passeggiata del Giappone”).