Saltata l’uscita nelle sale cinematografiche italiane e approdato direttamente sulle piattaforme streaming a causa dell’emergenza dovuta al Coronavirus, è disponibile in formato blu-ray, sotto il marchio Sony pictures Home Entertainment, Bloodshot, diretto dal David S.F. Wilson proveniente dall’universo degli effetti visivi per videogiochi.
Trasposizione su grande schermo dell’omonimo fumetto Valiant ideato a inizio anni Novanta da Kevin Van Hook e disegnato da Don Perlin, vede il divo della serie Fast & furious Vin Diesel impegnato ad interpretare Ray Garrison, soldato ucciso in azione dopo aver assistito all’eliminazione della propria moglie attuata dallo psicopatico Martin Axe, cui concede anima e corpo Toby Kebbel.
Soldato riportato in vita dalla RST Corporation per essere trasformato nel supereroe suggerito dal titolo, grazie ad un intervento ampiamente incentrato su nanotecnologie voluto dall’equipe guidata dal dottor Emil Harting, ovvero Guy Pearce.
Un supereroe inarrestabile che, privo di memoria, si rivela, tra l’altro, in grado di rigenerarsi, di cambiare forma e di connettersi in modalità wireless alle reti digitali, testimoniando l’innovativo elemento futuristico che consente a Bloodshot di distaccarsi dall’infinità di banali imitazioni di classici e cult del filone action made in Usa quali The punisher o Robocop.
Man mano che un ritmo indiavolato scandisce una quasi ora e cinquanta di visione trasudante sì elaborata CGI e intrattenimento ad alto tasso di spettacolarità (con l’apice raggiunto nello scontro inscenato al di sopra di un elevatore), ma che, allo stesso tempo, non nasconde più di tanto una certa critica rivolta alla moderna tecnologia; suggerendo in particolar modo che ciò che eravamo non deve stabilire ciò che saremo.
Con quattro scene eliminate, compreso un finale alternativo visionabile anche includendo il commento audio del regista, due minuti di papere, nove di making of e undici riguardanti il cast nella sezione extra del disco in alta definizione.
Mirko Lomuscio