A Roma si è aperto uno dei primi set post lockdown. La location è il Mandrione District – Contents Studio, mentre la produzione è Ascent. Tra protocolli serrati e numero ristretto di persone si è ripartiti in tutta sicurezza.
E’ stata girata Mostri senza nome – Roma, la nuova docu-serie italiana in 4 episodi che racconta e approfondisce i più importanti cold case romani, delitti rimasti irrisolti che tra gli anni ’90 e i 2000.
Misteri che grazie alle nuove tecnologie a disposizione degli investigatori possono essere risolti per dare finalmente giustizia alle famiglie delle vittime, con interviste ai protagonisti delle vicende, parenti delle vittime, avvocati e inquirenti e grazie alle testimonianze degli esperti, la docu-serie prova a fare luce su quattro intricati misteri. A fare da filo conduttore di questo racconto senza filtri e dai toni decisamente noir uno degli attori più apprezzati della scena cinematografica italiana, Filippo Nigro (Suburra, La Dea Fortuna, La Finestra di Fronte).
Mostri senza nome – Roma” andrà in onda ogni martedì alle 22.00 a partire dal 23 giugno su Crime+Investigation (in esclusiva su Sky al canale 119) e punterà i riflettori su un ritrovamento di uno scheletro avvenuto nel 2007 nel quartiere della Magliana, il caso del collezionista di ossa. Illustrerà il caso di Duilio Saggia Civitelli, ucciso nel 1995 con un colpo in testa, mentre era in attesa di prendere il treno diretto per Formia. Si occuperà di Francesca Moretti, giovane donna marchigiana trasferitasi a Roma nella zona di San Lorenzo e avvelenata nel 2000. Riporterà alla luce la storia di Antonella Di Veroli, assassinata nel 1994 nel proprio appartamento nel quartiere Talenti.
Prodotta da Ascent per A+E Networks Italia, la docu-serie è firmata da Emanuele Cava, mentre Giampaolo Marconato è il regista. La redazione è composta da Shadi Cioffi, Maria Clara Taglienti e Veronica Brugnoli, mentre il montaggio è curato da Roberto Cruciani e Luca Mariani. Il produttore esecutivo è Leonardo Godano.