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I Film Della Nostra Vita, entra nel vivo l’iniziativa lanciata dal mensile Ciak

Eyes Wide Shut di Stanley Kubrick (1999) contro Via col Vento di Victor Fleming (1939), Il Silenzio degli Innocenti di Jonathan Demme (1991) opposto a Taxi Driver di Martin Scorsese (1976). Il grande gioco de I Film Della Nostra Vita entra nel vivo: iniziano i tornei a eliminazione diretta per stabilire i titoli vincitori nelle 14 categorie e per primi si affrontano tra loro i Film drammatici internazionali del ‘900 con le votazioni a partire dal 1° maggio, poi quelli Drammatici italiani del ‘900, i Film drammatici italiani dal 2000 al 2020 e Le serie tv dal 2000 al 2020. In queste tre categorie la competizione inizia il 3 maggio. A seguire, partiranno le altre 11 categorie.
Entra quindi nella fase più calda la grande iniziativa lanciata dal mensile Ciak e dal Museo Nazionale del Cinema di Torino, insieme a Film Commission Torino Piemonte, nell’ambito delle celebrazioni di Torino Città del Cinema 2020 e con la Media Partnership di Rai Movie e RaiPlay volta a decretare non i migliori film di sempre ma quelli più amati dal grande pubblico. Un torneo che nel complesso coinvolge oltre 500 titoli, scelti al termine di un lungo processo di selezione al quale hanno dato il loro contributo anche gli appassionati, in centinaia di messaggi e post. Un modo per vivere le nostre passioni anche in un periodo difficile come quello che stiamo attraversando.
La caratteristica chiave de I Film della nostra vita è di far “sfidare” tra loro a eliminazione diretta i film selezionati, in una sorta di Grande slam delle nostre passioni.
I tornei al via per primi riguardano le quattro categorie in cui a sfidarsi, dai 32mi di finale, saranno ben 64 film. Le altre 11 partiranno dai 16mi di finale, con 32 titoli in lizza in ciascuna categoria.
Seguiranno, per ogni turno, gli ottavi di finale, poi i quarti, la semifinale, fino alle finali che decreteranno un solo vincitore per categoria, ovvero il titolo che avrà maggiormente coinvolto, emozionato, la maggior parte di noi.
Queste le 14 categorie in gara: Film drammatici internazionali del ‘900, Film drammatici italiani del ‘900, Film d’animazione del ‘900, Commedie internazionali del ‘900, Commedie italiane del ‘900, Film d’animazione dal 2000 al 2020, Film drammatici internazionali dal 2000 al 2020, Film drammatici italiani dal 2000 al 2020, Film di fantascienza, Film commedia internazionali dal 2000 al 2020, Film commedia italiani dal 2000 al 2020, Serie tv dal 2000 al 2020, Grandi film muti e la categoria speciale dei Film ambientati a Torino e in Piemonte.  
L’elenco completo dei film in lizza nelle varie categorie è pubblicato sul numero di maggio di Ciak, in uscita il 30 aprile, che dedica anche una cover ai Film della nostra vita.
A fare da anteprima al grande gioco sarà, dal 1° maggio, proprio la categoria più attesa, quella dei Film Drammatici internazionali del ‘900 che vedono alcune sfide senza precedenti (e senza esclusione di colpi) come quella tra Casablanca e Tutto su mia madre, o tra Balla coi lupi e La Febbre del sabato sera, solo per citarne alcuni.
Seguiranno il 3 maggio le altre tre categorie che partono dai 32mi di finale. E le sfide avvincenti non mancano davvero: tra i  Film drammatici italiani del ‘900, ad esempio, La Terrazza, di Ettore Scola, dovrà vedersela con La dolce vita di Federico Fellini, Il Sorpasso di Dino Risi (1962) con Il  Diavolo in Corpo di Marco Bellocchio (1986), e Radio Freccia di Luciano Ligabue (1998) con La Grande Abbuffata di Marco Ferreri (1973)
Per i Film drammatici italiani dal 2000 al 2020 tra i match imperdibili La Paranza dei Bambini di Claudio Giovannesi (2019) vs. Che ne sarò di noi? di Giovanni Veronesi (2003), e Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino (2017) vs. A.C.A.B. d Stefano Sollima (2012).
Per le Serie tv dal 2000 al 2020 tra le sfide Boris vs. NCISBreaking Bad vs. The O.C. e Girls vs. The Walking Dead e ancora Homeland vs. Suburra – La Serie.
Non mancheranno sfide entusiasmanti anche nelle altre categorie. Tra queste ad esempio per i Film di fantascienza 2001: Odissea Nello Spazio di Stanley Kubrick (1968) vs. La Forma Dell’acqua di Guillermo del Toro (2017), e Guerre Stellari di George Lucas (1977) vs. Avatar di James Cameron (2009). Per i Film d’animazione del ‘900 tra le sfide: Fritz il Gatto di Ralph Bakshi (1972) vs. Allegro Non Troppo di Bruno Bozzetto (1976), e West and Soda di Bruno Bozzetto (1965) vs. Chi ha incastrato Roger Rabbit? di Robert Zemeckis e Richard Williams (1988). E ancora tra i match dei Film d’animazione dal 2000 al 2020 La Città Incantata di Hayao Miyazaki (2001) vs. Il Re Leone la versione live action di Jon Favreau del 2019 e La Sposa Cadavere di Tim Burton e Mike Johnson (2005) vs. Minions di Pierre Coffin e Kyle Balda (2015). Inoltre, ricordiamo la categoria speciale dei Film realizzati a Torino e in Piemonte – sempre per celebrare l’anno che la Città sabauda dedica al cinema – che vedrà contrapposti grandi classici del passato, come Cabiria di Giovanni Pastrone (1914) a successi ben più recenti, come Il Divo di Paolo Sorrentino (2008).
Un po’ come accade in casa, magari nei giorni della lunga quarantena che sta per finire, al momento di scegliere quale film guardare, o nelle situazioni conviviali, quando si finisce per stilare classifiche dei film più amati o per improvvisare il “gioco della torre” tra questo o quel titolo.
Il pubblico potrà scegliere così i titoli che più lo hanno appassionato, turno dopo turno, fino alle finali, ripercorrendo la storia del cinema, dalle origini fino ai nostri giorni, attraverso un torneo a eliminazione diretta online sul sito https://www.ciakmagazine.it/i-film-della-nostra-vita/ e sui profili social di Ciak commentando, criticando e sostenendo i propri titoli preferiti.
L’intento dell’iniziativa I FILM DELLA NOSTRA VITA è di proporre non solo un grande gioco, ma soprattutto un viaggio nella settima arte, che intreccia cultura popolare e film d’autore, dando nuova vita a un patrimonio ricchissimo e molto sentito, in grado di intrattenere e anche di rappresentare uno spaccato senza precedenti dei nostri gusti in fatto di cinema.
L’iniziativa, lanciata dal mensile Ciak, nasce in occasione del ventesimo anniversario dell’apertura del Museo Nazionale del Cinema alla Mole Antonelliana e della nascita di Film Commission Torino Piemonte e fa parte di ‘Torino Città del Cinema 2020. Un film lungo un anno’, un progetto di Città di Torino, Museo Nazionale del Cinema e Film Commission Torino Piemonte, con il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in collaborazione con Regione Piemonte, Fondazione per la Cultura Torino (www.torinocittadelcinema.it) e la Media Partnership Rai.

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