Considerato uno dei rimedi più antichi e diffusi nella medicina popolare, l’aglio si conferma ancor oggi una pianta aromatica efficace per prevenire e curare molteplici patologie, oltre che un prezioso supporto per i condimenti in ambito gastronomico.
Dal latino allium, l’aglio è considerata una pianta d’elezione nella fitoterapia. La sua componente principale è l’allicina, che è un enzima che si sprigiona ogni volta che l’aglio viene danneggiato, ovvero tagliato o morsicato. Questo enzima è anche responsabile di molte proprietà benefiche dell’aglio.
Ecco un’elenco delle principali proprietà terapeutiche dell’aglio.
– Antisettiche e antibatteriche: nei confronti dell’intestino aiuta a liberare da infezioni e parassiti, soprattutto grazie alla presenza di garlicina. E’ anche un potente vermicida. E’ indicato contro la dissenteria, meteorismo e crampi addominali.
– Antiossidanti: contiene vitamina C, tocoferoli, steroidi, polifenoli e flavonoidi, noti per le loro proprietà anti-radicali liberi.
– Cardiovascolari: contrasta l’ipertensione e il colesterolo alto, contribuendo alla salute del cuore.
– Digestive: grazie a particolari enzimi favorisce le secrezioni gastriche.
– Depurative: aiuta a liberarsi dai metalli pesanti che si accumulano nel nostro organismo (fegato, reni e polmoni).
L’aglio (ricco di vitamine, come la vitamina B1, B2, vitamina C, e di ferro, iodio, calcio, fosforo e magnesio) è inoltre uno dei migliori rimedi per fortificare il nostro sistema immunitario, soprattutto in previsione di raffreddore, influenza, bronchite, ma anche malattie cutanee e addirittura la tubercolosi.
Ovviamente anche per questo alimento esistono delle controindicazioni: se somministrato ogni giorno, per periodi prolungati, in alcuni individui può causare irritazioni alle pareti intestinali e danneggiare le cellule ematiche, provocando anemia.
Tra gli effetti collaterali non dimentichiamo quello più conosciuto, ovvero il forte odore che fuoriesce dalla bocca e dalle secrezioni di chi assume l’aglio quotidianamente.