La Legge 104 venne emanata il 5 febbraio 1992 e riguarda l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone diversamente abili.
Se provvisti di una regolare certificazione medica che attesti la presenza di un disagio fisico grave (disabilità visiva, uditiva, motoria, mutilazioni, sindrome di Down, autismo), emessa solo a seguito di scrupolose visite che coinvolgono anche professionalità del mondo sociale e psicologico, si può beneficiare di una serie di agevolazioni che riguardano il soggetto, le persone che se ne prendono cura e la fiscalità.
Chi beneficia della 104 può, ad esempio, richiedere l’anticipo pensionistico. Questo significa che ogni anno la persona con disabilità superiore al 75% ha diritto a 2 mesi di contributi figurativi aggiunti. I parenti che assistono persone con disabilità possono richiedere dei permessi retribuiti dal lavoro. Inoltre, si può usufruire di sgravi fiscali per il bollo dell’auto, l’eredità e le spese mediche.
Un’altra agevolazione riguarda l’acquisto degli elettrodomestici. Se si possiede la certificazione, si possono acquistare apparecchi con l’Iva agevolata; invece del 22%, si applica solo il 4%. Ma questi devono necessariamente comportare dei benefici e garantire una maggiore autosufficienza o integrazione del soggetto disabile.
Ci sono, quindi, delle limitazioni di cui è importante tener conto. Possedere la 104 non significa che si possono acquistare elettrodomestici qualsiasi e beneficiare dell’agevolazione. Né dipenda dalla marca che si acquista. Pur non essendo stata data dalla legge una lista di apparecchi che rientrano negli sgravi fiscali, si dà per scontato che l’Iva al 4% vada applicata solo a quegli oggetti che siano in grado di portare effetti migliorativi alla vita della persona diversamente abile. In altre parole, si può avere una tariffa agevolata su materiali tecnologici e informatici che permettono al soggetto di comunicare con altre persone in maniera autosufficiente o che siano preposti alla riabilitazione.
È più difficile che si possa usare l’agevolazione se la lavastoviglie non scarica e la si vuole sostituire. In generale, i grandi elettrodomestici come lavatrice, frigorifero o lavastoviglie non vanno incontro alla riduzione dell’Iva poiché non hanno come fine principale quello di aiutare il soggetto con la sua difficoltà. Solitamente, per beneficiare dell’agevolazione della Legge 104 sull’acquisto di elettrodomestici bisogna avere un certificato del medico specialista che chiarisce il beneficio prodotto dal tipo di apparecchio che si sta prendendo.
Anche per l’acquisto di automobili è prevista l’applicazione dell’Iva al 4%, ma il veicolo deve rispettare una caratteristica: deve avere una cilindrata di massimo 2000 centimetri cubici, benzina o diesel è indifferente.