Ai tempi del Coronavirus Salvamamme onlus raddoppia il sostegno per le famiglie in difficoltà. Grazie al contributo del Principe Carlo di Borbone e dell’Ordine Costantiniano di Sangiorgio, l’associazione ha messo in campo e intensificato gli aiuti a domicilio per le famiglie fragili con bimbi malati e anziani e a quelle che stanno pagando il prezzo dell’epidemia con la perdita di posti di lavoro, iperprecari e lavoratori senza contratto, consegne che verranno effettuate grazie alla disponibilità delle Fiamme Oro Rugby della Polizia di Stato.
Saranno anche sostenute con abbondanti pacchi viveri i nuclei familiari residenti in quartieri particolarmente complessi e disagiati della Capitale che ospitano un numero molto elevato di persone nella terza età, che vivono in gravi difficoltà socio economiche e in condizioni di salute che non consentono di poter affrontare il rischio di un contagio. Oltre la scorta alimentare, verrà donato un libro, accuratamente scelto da Mamma Roma che ne ha fatto ampia donazione, e un bel regalo pasquale corredato di cioccolatini, un’attenzione in più per chi è particolarmente esposto. Le famiglie riceveranno direttamente al proprio domicilio senza alcun contatto fisico, oltre igiene ed alimentari, quanto necessita anche per lo svezzamento. Sono stati richiesti anche giochi di società, giocattoli, materiale da disegno per poter passare con più serenità il tempo in casa. Saranno sostenuti, tra gli altri, anche i bimbi con importanti patologie già inseriti nel quadro del progetto “Salvamamme passerotti” della Fondazione Terzo Pilastro.
Il primo bilancio tracciato da Grazia Passeri, Presidente di Salvamamme, rende noto che: «In questi giorni Salvamamme ha consegnato 200 pacchi contenenti beni di prima necessità, alcuni anche in emergenza grazie anche al tempestivo intervento del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro Rugby della Polizia di Stato, da sempre in prima linea per il sostegno dei più fragili e bisognosi. Gli operatori stanno rispondendo ad una serie di telefonate disperate da parte di famiglie che hanno terminato le loro scarse risorse e perso i lavoretti occasionali. In alcune situazioni manca anche il latte speciale per bimbi malati. Ringrazio l’Ordine Costantiniano di San Giorgio per essere ancora una volta accanto a chi soffre».