«Perché i tabaccai aperti e le chiese chiuse?», esclama Vittoria Sgarbi in uno dei suoi piccanti video casalinghi diffusi sui social. Partendo dal presupposto che, verificando i dati sui recenti decessi causati dalla polmonite, in realtà solo due casi erano stati accertati come riconducibili al contagio del Coronavirus, mentre tutti gli altri erano dovuti a complicazioni differenti, molte dell quali il cancro ai polmoni generato dal fumo. Ecco perché il popolare critico d’arte considera paradossale far rimanere aperte le tabaccherie, proprio in un periodo delicato in cui si dovrebbe tutelare al massimo la salute dei cittadini italiani.
La polemica investe ovviamente le dichiarazioni di una parte dei virologi, discordi con quanto asseriscono altri esperti dello stesso settore.
Vittorio Sgarbi attacca poi il virologo Roberto Burioni, contrario alla riapertura delle chiese voluta da Papa Francesco: «Le chiese e la preghiere sono più pericolose del fumo e del tabacco?».