Siete stanchi di parlare inutilmente con i muri? Cosa aspettate, allora, a dargli una vera e propria anima, soprattutto se a non possederla affatto sono quelli che delimitano uno spazio decisamente importante come la camera da letto?
In tanti, da ormai troppi anni, hanno deciso di ricorrere alla verniciatura su parete, ma, con ogni probabilità, difficilmente riescono a conferire quel tocco non poco personale che, invece, riesce a regalare la cara vecchia carta da parati.
Una tipologia di ornamento casalingo che, in un sempre più tecnologico e freddo terzo millennio, appare agli occhi di molti, senza dubbio, romanticamente legata al passato di tutti coloro che hanno avuto modo di vivere il periodo storico compreso tra gli anni Sessanta e il decennio degli Ottanta.
Una tipologia di ornamento che tanto piaceva alle mamme e alle nonne nate o cresciute, bene o male, dopo o quasi in coincidenza della fine della Seconda Guerra Mondiale, ma che non può fare a meno di rievocare nella testa di chi l’ha sperimentata un certo senso di calore familiare e di allegria.
Fortunatamente, però, sebbene le mode vadano e vengano, sembra che il XXI secolo abbia segnato un fondamentale ritorno alla scelta della carta da parati per la camera da letto, perfino tra coloro che negli ultimi anni avevano provveduto a munirsi di pennelli e secchi per rovesciare litri e litri di vernice sulle pareti delle loro proprietà immobili.
Del resto, la carta da parati offre l’opportunità di poter creare lo stile che si desidera e che rispecchi la propria personalità, grazie alla moltitudine di design disponibili.
Si va dal texture acquerello colorato all’effetto marmo bianco, fino ad arrivare a soluzioni maggiormente stravaganti, tra carte di taglio vintage che raffigurano la città di New York per richiamare le atmosfere delle città americane e altre riportanti in maniera tanto astratta quanto divertente la mappa colorata della metropolitana.
Senza contare quelle di sicuro adatte alle stanze dei bambini, tra stelline di diversi colori, innocui mostriciattoli variopinti e perfino con riportato sopra il testo de Il piccolo principe di Antoine de Saint Exupéry.
E non finisce qui, in quanto una soluzione analoga è rappresentata anche dagli adesivi murali, personalizzati e facenti parte di un catalogo che ne vanta quasi diecimila modelli, ideali per decorazioni svecchianti e moderne.
Qualche esempio? Lo sticker decorativo su cui è stampata una sinfonia di Ludwig van Beethoven, oppure corredato di simpatiche frasi, da “Just singin’ in the rain’”, adatto alla doccia, a “Love cooking”, ideale per la cucina.
Passando per “Fatte ‘na pizza c’a pummarola ‘ncoppa, vedrai che il mondo ti sorriderà”, in omaggio al musicista napoletano Pino Daniele, e “Living is easy with eyes closed”, ricordando John Lennon.
Insomma, la scelta è davvero vasta, e, a chi intende rimanere il più aggiornato possibile a proposito delle fresche tendenze legate allo styling e al restyling della casa, non rimane altro da fare che tenere d’occhio il web… perché un infinito, fantastico universo di possibilità per i concetti di design d’interni attende soltanto di essere esplorato!
Carta da parati e adesivi murali: idee e soluzioni per la camera da letto
