Luisa Ranieri torna a indossare i panni di Carmela Rizzo, la “madre coraggio” che ha entusiasmato il pubblico televisivo nella prima edizione de La vita promessa, la fortunata serie tv che rivedremo su Rai 1, a partire dal 23 febbraio, per seguire le nuove vicende.
A dirigere i nuovi episodi è stato confermato Ricky Tognazzi, riportando così sul piccolo schermo quanto creato in sceneggiatura da Simona Izzo e Franco Bernini, ispirati dagli autori Laura Toscano e Franco Marotta.
Pur essendo una storia di fantasia, la trama di questa avvincente fiction si allaccia ad un importante momento storico vissuto dalle nostre precedenti generazioni.
Questa volta ripartiamo da New York, nel 1937. La famiglia Rizzo ha una nuova casa e un nuovo ristorante a Little Italy e, nonostante le dolorosissime perdite che ha dovuto affrontare, sembra aver trovato finalmente la vita promessa in America.
Carmela Rizzo si ritrova così, ancora una volta, protagonista di questa vicenda appassionante che unisce il pathos del melodramma materno alla tensione del gangster movie, in una cornice ben ricostruita dal punto di vista scenografico, tipica della Little Italy newyorkese.
Inevitabile associare quel preciso periodo storico con i fatti dell’attualità: è sempre vivo il tema dell’immigrazione, in quel caso degli italiani che si trasferivano in America per tentare una vita migliore.
In questa seconda stagione ci troviamo a cavallo tra gli anni ‘30 e ‘40. I protagonisti della serie, pur essendo personaggi di fantasia, interagiscono con personaggi storici, come Lucky Luciano e Fiorello La Guardia.
«Sicuramente questa seconda stagione mi ha dato la possibilità di affrontare un’altra parte del personaggio – ha dichiarato Luisa Ranieri – che non avevo mai preso in considerazione: il fatto di trovarsi in un paese diverso e che lo mettesse anche in condizione di essere un’immigrata completamente integrata nel tessuto sociale dove stava vivendo, e quindi un’emancipazione del personaggio stesso, rispetto all’ignoranza di non saper leggere e scrivere, imparare a guidare, lavorare, tenere insieme la famiglia, ma anche provare a parlare inglese». L’attrice napoletana ha inoltre ribadito di avere amato molto il personaggio di Carmela: «Nella seconda serie il personaggio ha una sua evoluzione, ma anche i suoi figli hanno una loro evoluzione. Mi piacevano anche questi conflitti che si creavano tra me e loro e tra di loro, che poi è la vita, come succede nella famiglia. Non è sempre tutto perfetto. Anche Carmela sbaglia perché vuole tenere i figli sotto una campana di vetro. E’ una donna che non li lascia andare. E’ una donna che non si concede l’amore fino in fondo. Per lei i suoi figli le bastano: la sua vita ruota intorno a quello».
Ricky Tognazzi ha ribadito di essere soddisfatto per avere avuto, per la prima volta nella sua carriera, la possibilità di realizzare il seguito di una serie televisiva. «In molti, dopo la fine della serie – racconta il regista – mi chiedevano quale fosse il destino di Carmela, se si sarebbe sposata con mister Ferri, interpretato dall’ottimo Trabacchi, o quello di Antonio, di Maria e Alfio, dell’amato Rocco e di Rosa e dell’intraprendente Alfredo, e se l’incubo di Spanò, cui ha dato il volto il sorprendente Francesco Arca, colpito al cuore da Antonio, fosse davvero finito per Carmela».
Il cast de La vita promessa – Parte II vanta un ventaglio di attori molto interessanti: oltre alla protagonista Luisa Ranieri, troviamo Thomas Trabacchi, Francesco Arca, Miriam Dalmazio, Vittorio Magazzù, Giuseppe Spata, Emilio Fallarino, Francesca di Maggio, Primo Reggiani, Marcello Mazzarella, Arturo Muselli, Stefano Dionisi, Eleonora Giovanardi e Brenno Placido.
La vita promessa – Parte II è frutto di una coproduzione Rai Fiction e Picomedia, prodotta da Roberto Sessa con Max Gusberti.
I commenti del cast e del regista
Luisa Ranieri
Francesco Arca
Miriam Dalmazio
Ricky Tognazzi
Il cast de “La vita promessa – Parte II” al photocall