Michael Peña, Maggie Q e Lucy Hale, sono i protagonisti di Fantasy Island, il film diretto da Jeff Wadlow, ispirato alla fortunata serie anni ’70, riadattata in chiave horror, che vedremo nei cinema dal 13 febbraio.
In questa misteriosa isola, l’enigmatico Mr. Roarke riesce a far avverare i sogni dei suoi fortunati ospiti in un lussuoso quanto remoto villaggio vacanze tropicale. Ma quando le fantasie diventano incubi, gli ospiti dovranno risolvere il mistero dell’isola per fuggire e mettere in salvo le loro vite.
Nel cast troviamo anche Austin Stowell, Portia Doubleday, Jimmy O. Yang, Ryan Hansen e Michael Rooker.
Secondo Jeff Wadlow, che è anche sceneggiatore del film, trovare l’idea per questa storia è stato del tutto naturale: «Quando hai tra le mani un progetto così importante che non è così popolare tra il pubblico attuale, è il momento giusto per riproporlo e dargli una nuova interpretazione. Con questa idea speriamo di coinvolgere i fan della saga originale ma anche un nuovo pubblico».
Il produttore Jason Blum ha dichiarato che avrebbe voluto realizzare un film che si ispirasse alla celebrata serie tv, senza però aver mai pensato a un horror, aggiungendo che: «Quando Jeff mi ha raccontato la sua idea ero entusiasta. Mi piace lavorare su progetti già esistenti e reinventarli, e questa mi è sembrata un’occasione perfetta».
Micheal Peña, che interpreta il personaggio principale del film, ha preso ispirazione da Ricardo Montalbán, l’attore messicano che interpretava Mr. Roarke nella serie originale anni ’70. «La sua performance è scolpita nella mia immaginazione, nei miei ricordi, nella mia memoria», spiega Peña. «La mia non è stata un’imitazione ma una personalizzazione di ciò che fece Montalbán negli anni ’70».
Lucy Hale, nel ruolo di Melanie Cole, racconta: «Melanie nasconde diverse ferite del suo passato. Arriva sull’isola perché vuole vendetta per le ingiustizie subite in passato».
La sceneggiatura di Fantasy Island, scritta, oltre che dal regista, da Chris Roach e Jillian Jacobs, è molto elaborata e ricca di colpi di scena, senza fare sconti ad un linguaggio forte e a scene cruente.
Il film, prodotto da Sony Pictures, è distribuito in Italia da Warner Bros in 260 copie.
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