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Cortinametraggio: i videoclip musicali in concorso alla XV edizione

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Annunciati i videoclip musicali in concorso alla XV edizione di Cortinametraggio, il festival dedicato al meglio della cinematografia breve italiana, che si terrà a Cortina dal 23 al 29 marzo 2020, ideato e diretto da Maddalena Mayneri.
20 i titoli selezionati fra Videoclip Underground e Mainstream, le due sezioni confermate dallo scorso anno, tra i ben 200 arrivati. Le due sezioni, volute dal regista Cosimo Alemà in veste di direttore artistico per la quarta volta, hanno l’obiettivo di celebrare tanto i grandi nomi della scena musicale italiana quanto gli autori emergenti e indipendenti.
Il concorso era aperto a tutti i videoclip musicali trasmessi online dal 1 gennaio 2019 al 5 febbraio 2020. A valutare i videoclip in concorso sono stati chiamati in giuria il vlogger e webstar Iconize, il direttore del mensile Ciak Flavio Natalia, l’attrice Maria Chiara Giannetta e l’attrice e modella Chiara Baschetti. Come lo scorso anno, le due sottosezioni avranno due premi distinti: il Premio al Miglior Videoclip Mainstream e il Premio I Santi Di Diso al Miglior Videoclip Underground. Così da avere una panoramica degli autori più rappresentativi dei video musicali e anche i giovani più promettenti portavoci di tipologie diversissime di narrazioni e linguaggi nel connubio di immagini e musica.
Tra i nomi riconoscibili ai più che appaiono nei videoclip figurano tra gli altri Marco Giallini, Alessandro Borghi, Maya Sansa, Lillo Petrolo, Claudia Pandolfi, Paolo Calabresi, Andrea Bosca, Sabrina Impacciatore, Daphne Scoccia, Elettra Mallaby, Fabrizia Sacchi, mentre dietro la macchina da presa nomi prestati dal cinema come Valerio Mastandrea, Fabio Resinaro, Libero De Rienzo.
Sono 12 i Videoclip Underground in concorso che vedremo a Cortinametraggio 2020: Calcutta di Tananai diretto da Olmo Parenti. Chiuso in una cameretta tappezzata da poster dei suoi miti, un giovane musicista cerca disperatamente di sopravvivere al confronto con loro.

Cosa Faremo Da Grandi? di Lucio Corsi per la regia di Tommaso Ottomano. Contenuto nell’ultimo capitolo di un mediometraggio interamente ambientato in Maremma e girato a Largo di Porto Ercole, sul peschereccio “Freccia” del capitano Carlo Mazzella, racconta di tre pescatori alla ricerca di una chitarra forziere di canzoni. La chitarra presente nel video prende il nome dalla barca a vela, Surprise, dell’avventuriero Ambrogio Fogar che nel 1974 partì e tornò a Castiglione della Pescaia compiendo il giro del mondo in solitaria.

Fantasmi di Santamarya diretto da Valerio Desirò. Un uomo non trova più un senso nella sua vita se non nella danza ma i momenti dei ricordi non lo abbandonano e sprofonda in istanti di solitudine e angoscia. Il videoclip mostra il ballo surreale di un uomo fantasma che vive immerso in una campagna laziale deserta ed eterea.

Giubbottino di Margherita Vicario per la regia di Francesco Coppola. Nel video, ambientato in un palazzo-giungla, barocco e sfarzoso, va in scena una sfilata, dove sono gli uomini ad essere scrutati da una platea composta unicamente da donne over 40, che davanti all’esibizione dei corpi dei giovani modelli non riusciranno a restare indifferenti. Un grottesco capovolgimento dei ruoli e dei comportamenti sedimentati nell’immaginario collettivo, dove è l’uomo a diventare l’oggetto del desiderio della donna.

Honky Tonk Clay di Artizhan diretto da D I • A L (Diego Indraccolo, Alice Gatti). Un gruppo di giovani londinesi si riunisce per compiere un misterioso rituale. Per ottenere quello che cercano sono disposti a gesti estremi e i risultati si riveleranno inaspettati. L’essenza tribale e ipnotica della musica di Artizhan viene tradotta nelle immagini surreali di un rito di danza, violenza e estasi dal significato metaforico.

Immensità di Andrea Laszlo De Simone per la regia di Marco Pellegrino. Un uomo cade dal cielo, atterrando sull’acqua di un ruscello; poi inizia a correre, percorrendo strade che attraversano boschi, campagne, periferie industriali e, per finire, le vie di una città. Dal cielo piovono centinaia di corpi di uomini e donne: la meta dell’uomo è un antico chiostro, al centro del quale atterra una ragazza, sua figlia.

Nacchere di Clavdio diretto da Zavvo Nicolosi. Al centro un’improbabile storia d’amore e tradimenti tra un messicano e una spagnola, tra nacchere, peperoncini piccanti avvelenati e spasimanti inattesi.

Out Of Here di The Gentlemens per la regia di Michele Formica, Edoardo Ruini. Il video è un’interpretazione dell’antico mito greco della Maga Circe che seduce gli uomini per poi trasformarli in maiali.

$Ad Viciøus di THEØ diretto da Tommy Antonini. Il video rappresenta un manifesto generazionale dei giorni nostri, dove si affrontano temi come depressione, libertà di espressione e di pensiero in maniera netta e senza alcuna barriera. In un mondo dove parlare di depressione, libertà sessuale e laicità sembra sempre più difficile.

Scorpione di Oberdan per la regia di Cristiano Pedrocco. Due innamorati intrappolati in un sogno come due topi da laboratorio in un labirinto, sono vittime più o meno inconsapevoli di un misterioso esperimento.

Tuta Black di Paky feat. Shiva diretto da Davide Vicari. Un’esaltazione ideologica della tuta, come segno distintivo degli appartenenti allo stesso filone musicale ma dal background culturale diverso, più votato alla ricchezza, allo sfarzo ostentato.

Vecchia Novità di Angelica feat. Giacomo Ferrara per la regia di Giacomo Triglia. I due autori rivivono gli anni ’70 in una villa dal fascino decadente, circondata dal freddo paesaggio autunnale, mentre immortalano la loro giornata con macchine fotografiche dal fascino retrò, all’interno di un videoclip interamente girato in pellicola.

Sono 8 i Videoclip Mainstream in concorso che vedremo a Cortinametraggio 2020: È Sempre Bello di Coez (al secolo Silvano Albanese) diretto dagli YouNuts! (Antonio Usbergo & Niccolò Celaia). Vero e proprio “tormentone” dello scorso anno, uno slogan emotivo, romantico e al contempo disilluso. Il video, mostra varie sequenze in una spiaggia in cui da sfondo c’è un tempo incerto caratterizzato da nuvole costantemente in movimento.

Gli YouNuts! firmano anche la regia di un altro videoclip in concorso. Lunedì di Salmo, dove in uno scenario post apocalittico, in una New York deserta, l’ultima persona rimasta sulla Terra cerca di costruirsi una routine per sopravvivere, fino a quando non avrà a che fare con il suo alter ego maligno. Al videoclip partecipa Alessandro Borghi.

Flashback di Ghali (pseudonimo di Ghali Amdouni) per la regia di Giulio Rosati e Shipmate. Ghali diventa cavaliere errante di panorami surreali in una rivisitazione in chiave onirica dei miti classici, mescolata a citazioni di film e serie come Django e The Walking Dead con Ghali protagonista indiscusso.

Fuori Dalla Città di MecnaSick Luke (al secolo Corrado Grilli e Duccio Barker) feat. Birthh diretto da Enea Colombi. All’interno di una vecchia Mercedes, Mecna ripercorre i ricordi della sua storia d’amore passata, proiettati sulle fiancate dell’auto, che diventa teatro nostalgico di vecchi sentimenti, in cui le luci al neon e la pellicola assumono un ruolo fortemente iconico.

L’amore È Finito di Marianne Mirage per la regia di Fabio Resinaro. Una coppia interpretata dalla stessa Marianne Mirage e da Marco Giallini diventa protagonista di un noir dolceamaro in cui i protagonisti, a seguito di una separazione, tentano di annientarsi a vicenda.

La Tua Futura Ex Moglie di Willie Peyote (pseudonimo di Guglielmo Bruno) diretto da Libero De Rienzo è ispirato al film manifesto della Nouvelle Vague Fino all’ultimo respiro di Jean-Luc Godard.

Scusate Se Non Piango di Daniele Silvestri diretto da Giorgio Testi e Valerio Mastandrea. La macchina da presa segue la giornata di un giovane innamorato incapace di smettere di sorridere, anche nelle situazioni più inopportune. Giovanni Anzaldo contagerà tutti con la felicità dalle tinte universali che solo l’amore può trasmettere.

Settembre di Gazzelle (pseudonimo di Flavio Bruno Pardini) per la regia di Lorenzo Silvestri Andrea Losa. Il video è costruito attorno a un’illusione. Ci muoviamo all’interno in una matrioska che, tra finzione e realtà in loop, ci farà stupire demolendo ciò che è la “prima impressione”. L’unica verità è il messaggio che la canzone vuole comunicare. Una verità che, sul finale, si traduce nell’unico e sincero sguardo che Gazzelle rivolge alla camera.

Tra i Partners istituzionali della XV edizione di Cortinametraggio il MiBACT, SIAE, la Regione del Veneto, il Comune Cortina d’Ampezzo con Cortina Marketing, la Provincia di Belluno con Rete Eventi Cultura, Ficts, Anec-Fice, il CSC – Centro Sperimentale di Cinematografia, il SNGCI – Sindacato Nazionale Giornalisti cinematografici Italiani, NuovoIMAIE. Main partner Rai Cinema Channel e RaiPlay, Universal Music Publishing Group, Vision Distribution, Dolomia, Aermec. Gold sponsor Medusa Film, Lotus Production, I Santi Di Diso, Italo, Carpenè Malvolti, Riva Yacht, Viva Productions.  Silver sponsor Lab 20.21, SuMa Events, IVDR, Paoletti di Follina, Tralci di vita, La cooperativa di Cortina. Main sponsor hospitality Grand Hotel Savoia & SPA, Hotel de La Poste. Main Media Partner Ciak. RaiRadio1 Radio ufficiale del festival. Media partner Style Magazine, Cinemaitaliano.info, Good Style Magazine, RaiPlay, Cinecittà News, Art Style Magazine, Coming Soon, Radio Cortina. Tra gli sponsor Contemporary & Co, Messa a Fuoco Campania, Le Giornate Del Cinema Lucano – Premio Internazionale Basilicata.

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