Dopo il Golden Globe, il BAFTA e il London Critics Circle Film Awards, la struggente, emozionante interpretazione della diva Judy Garland nel biopic Judy, ha regalato a Renée Zellweger il premio più ambito: l’Oscar come Miglior Attrice Protagonista. L’attrice, alla sua seconda statuetta dopo la vittoria nel 2004 per Ritorno a Cold Mountain, sul palco, dopo aver ringraziato il cast, le colleghe in gara e molte altre persone tra cui i genitori, si è detta «Orgogliosa di aver potuto celebrare Judy Garland. Sono i migliori di noi ad ispirarci, donne e uomini coraggiosi, eroi non sempre celebrati. Questo momento è un’estensione dell’eredità di Judy. Judy non ha ricevuto questo onore – ha aggiunto guardando la statuetta dell’Academy stretta tra le mani – e sono sicura che questo momento è un’estensione della sua eredità, un modo per celebrare unicità ed eccezionalità che sono ciò che ci ha lasciato e che va al di là di ogni singolo successo».
Diretto dal regista britannico , il film, attraverso flashback che regalanogg alcune delle performance più eccezionali della sua carriera, esplora in particolare l’ultimo periodo della vita della Garland, prima della sua morte, tra amori tormentati, drammi familiari e il costante amore dei suoi fan. Judy è attualmente nelle nostre sale distribuito da Notorious Pictures, in occasione del 50° anniversario della morte della Garland e dell’80° anniversario de Il Mago di Oz.
Guglielmo Marchetti, Presidente e Amministratore Delegato di Notorious, ha così commentato la vittoria della Zellweger: «Lo scorso anno a Cannes siamo rimasti folgorati dalla sua Judy e finalmente il riconoscimento tanto atteso è arrivato, l’Oscar per la migliore interpretazione a Renée Zellweger è un premio meritatissimo e noi siamo molto orgogliosi di avere nel nostro listino questo straordinario film».