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Cartucce stampanti: meglio l’originale o il compatibile?

Cosa sono le cartucce da stampante a getto?

Le cartucce di cui stiamo parlando sono dei piccoli serbatoi provvisti o meno di una testina per il rilascio dell’inchiostro; la stampante che ospita questo tipo di cartucce a inchiostro liquido sono dette stampanti a getto, o semplicemente InkJet. Si tratta di dispositivi che stampano su carta senza impatto attraverso il getto fuoriuscente da piccoli ugelli, ma la funzionalità è molto simile alle stampanti ad ago (le quali sono ad impatto).

Ogni casa produttrice, come Canon, Epson, Samsung e Hp, offre una modalità di spruzzo dell’inchiostro: vi sono stampanti che sfruttano l’innalzamento della temperatura per spingere fuori dal contenitore la goccia del liquido, altre hanno particolari cristalli che si carino elettricamente e comprimono la sostanza; ad ogni modo il risultato è quello di una stampa di qualità e molto diffusa nel mercato, dal momento che i costi sia delle stampanti che delle cartucce sono ridotti rispetto a quelli di stampanti a laser o ad altre tecnologie più professionali. Le stampanti a laser, invece, utilizzano cartucce dette toner, le quali possiedono un inchiostro essiccato in polvere che imprime il colore sulla carta.

Vediamo ora insieme come muoversi e cosa valutare quando si deve acquistare le cartucce stampanti.

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi delle cartucce originali (nuove o rigenerate)?

Avrai notato come oggi il costo delle stampanti a getto sia molto ridotto e competitivo sul mercato, cosa che altrettanto non vale per le cartucce messe in vendita.

Le cartucce originali offrono, tra i vantaggi, una compatibilità estrema con la stampante che hai acquistato, così come la qualità delle tue stampe sarà ottima, professionale e precisa, ma avranno un costo davvero elevato! Ci sono stime che hanno dimostrato come la produzione di duecento stampe in un mese equivalgano a comprare per metà, e dunque al 50%, la stessa stampante che possiedi già! Il consiglio che ti possiamo dare è che dovresti acquistare queste cartucce solo qualora il tuo obiettivo fosse proprio quello di ottenere delle stampe di qualità professionale e/o da vendere (cosa che sicuramente non è utile per chi produce stampe per sé in privato); solo in questo caso non andresti a rimetterci rispetto all’acquisto stesso della stampante.

In definitiva, il costo ed il reperimento delle cartucce originali nuove rappresentano i soli svantaggi, ma ciò è sufficiente a deviare la tua attenzione dall’acquisto delle stesse, fatta eccezione per il caso in cui tu voglia riutilizzare tali cartucce più di una volta, ricorrendo alla nuova iniezione di inchiostro (cartucce rigenerate). Anche se la compatibilità con la stampante viene mantenuta, questa operazione richiede particolare attenzione rispetto al livello di inchiostro da inserire, così come alla pulitura delle testine da eventuali incrostazioni; il costo e la qualità delle stampe saranno molto ridotti, ma ricordarsi che, sebbene sia una azione ecologica, la cartuccia è soggetta ad usura e andrà presto sostituita o mandata in ricostruzione.

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi delle cartucce compatibili?

Le case produttrici delle stampanti hanno spesse volte messo in guardia dall’acquisto di cartucce compatibili, affermando che queste possono danneggiare il dispositivo di stampa. Ti rassicuriamo: questo non è assolutamente vero, l’importante è evitare di acquistare marche poco conosciute o di scarsa qualità, ma utilizzare sottomarche (come 5Star, Prime-Printing e Xerox) che, se pur di qualità inferiore rispetto ai brand principali, comunque offrono un ottimo servizio e vantaggi non trascurabili.

Queste cartucce, infatti, che siano a inchiostro o toner, sono adattabili alla stampante che hai acquistato e producono stampe di buona qualità, anche se non ottimale, ad un costo davvero basso, che talvolta raggiunge il 70 % in meno rispetto a quello necessario per le cartucce originali.

Evitando qualsiasi pregiudizio, le cartucce compatibili sono ormai una soluzione validissima soprattutto per chi produce in privato una quantità elevata di stampe, ma anche per alcuni tipografi minori, dal momento che oggi si tende più a conservare e consultare file in digitale piuttosto che possedere una copia cartacea di essi.

Il risparmio, in questo mercato in crisi, è qualcosa di essenziale; in ogni caso si auspica ad un futuro in cui le cartucce compatibili sostituite vengano prodotte con materiali più degradabili e meno inquinanti. In effetti l’utilizzo di cartucce compatibili implica una sostituzione completa dell’oggetto, data l’impossibilità di riempire nuovamente gli stessi (la qualità sarebbe notevolmente compromessa), sennonché il prezzo competitivo di tali cartucce incoraggi moltissimo all’acquisto frequente di nuove cartucce e alla produzione eccessiva di stampe, senza alcuna preoccupazione.

Foto: Pixabay

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